Andrea Buscemi, assessore alla cultura del Comune di Pisa, imputato per stalking nei confronti dell'ex fidanzata, è stato prosciolto dall'accusa di aver condizionato una testimone del processo.
Il gip Giulio Cesare Cipolletta ha accolto la richiesta della difesa e pronunciato una sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non costituisce reato per Buscemi e per l'attore e regista livornese Emanuele Barresi. Per loro era stato chiesto rinvio a giudizio dal pm Aldo Mantovani. Il giudice ha sessanta giorni di tempo per depositare le motivazioni. Buscemi e Barresi, quest'ultimo accusato anche di violenza privata in concorso, erano accusati di avere fatto pressioni su due testi del processo in cui l'assessore era imputato di stalking.
Per la procura si trattava di condotte minacciose, mentre il giudice ha ritenuto di non ravvisare reati nel comportamento degli indagati. Una delle due testimoni si era costituita parte civile con l'avvocato Maria Concetta Gugliotta, che ha già detto di aspettare le motivazioni per valutare se presentare o meno il ricorso.
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