Sportello Sociale Colori, la bussola che mancava nel mondo dell'assistenza

Uno sportello gratuito che offre assistenza alle famiglie sui servizi domiciliari e assistenziali legati ai bisogni di anziani e disabili. La presentazione dello Sportello Sociale Colori è avvenuto oggi nella sede della cooperativa di via Barzino a Empoli.

Per chi parte da zero e si trova in situazioni di difficoltà e senza orientamento, è l'ideale per prime accoglienza e consulenza dedicata ai servizi socio-assistenziali, socio-sanitari ed educativi. Sarà possibile rivolgersi il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 12, prenotando anche un appuntamento scrivendo all'indirizzo mail sportello@coopcolori.it o telefonando ai numeri 0571/982240 o 345/0115686.

Tra i servizi offerti troviamo quelli a domicilio (medicazioni, iniezioni, sostituzione catetere, riabilitazione e mantenimento funzionale) e prestazioni assistenziali per non autosufficienti (igiene personale, bagno assistito, preparazione pasti, igiene domestica e commissioni). Per i disabili e permesso il supporto educativo e scolastico, la gestione del tempo libero e il 'dopo di noi' con tentativi di autonomia abitativa e vita quotidiana.

Le prime parole di introduzione spettano a Nicola Biondi, presidente della cooperativa Colori, e della direttrice Simona Tinti: "Avevamo l'idea di un punto unico di coordinamento di servizi privati che da tempo facciamo con colori. All'accoglienza ci sarà Giusy Brancati, che in due riunioni ha tradotto con Francesco Manetti tutto questo".

Brenda Barnini sindaco di Empoli: "Il tema dell'accesso ai servizi è enorme, non si finisce mai di cercare soluzioni adeguate. Nell'esperienza di tutti i giorni ci scontriamo con molte difficoltà. Dopo le dimissioni dall' ospedale dobbiamo capire chi può darci una mano. È la sfida rilevante per migliorare qualita della vita. In 5 anni da sindaco ho visto il grande tema di solitudine e povertà relazionale, la fragilità nel sapersi muovere in situazioni complesse. Iniziative come quella di oggi è la migliore risposta a chi propaganda come unico tema come quello della sicurezza. Dentro la qualita vita ci sta anche questo ma prima occupazione e sostegno"

Il senatore Dario Parrini: "L'iniziativa di oggi è necessaria nel Terzo Settore, i bisogni delle famiglie sono in evoluzione continua. Apprezzo questa volontà di innovazione, un cambiamento continuo delle cose per perseguire valori che non cambiano mai. Il livello di capitale sociale di una comunità è molto dipendente da cooperative come Colori".

Il consigliere regionale Enrico Sostegni: "Siamo a un giro di boa della Colori, primo motivo per cui si può far festa. Non possiamo rispondere con gli stessi strumenti a problemi che cambiano Non è il tema della quantità (più assistenti sociali ecc), o attuiamo metodi nuovi o diventeremo inefficaci".

Il presidente della Sds Empolese Valdarno Valdelsa Franco Doni: "Questa iniziativa raccoglie il mandato della sussidiarietà presente nella Costituzione mettendosi al servizio di tutti. La cooperazione è uno dei nostri interlocutori principali per la partecipazione. Sono loro i soggetti al centro di lavoro di rinnovamento che ha bisogno di arrivare a diminuire la distanza con le persone. Vedo tante iniziative di punti di ascolto, vuol dire che abbiamo un problema. Ma se non prendiamo in condiderazione il dialogo facciamo come tante canne d'organo che possono essere dissonanti".

Il presidente Co&So Empoli Marco Peruzzi: "Se eroghiamo servizi per prestazione e la chiamiamo cooperazione sociale non va, Colori prova a cambiare l'approccio. Lancio una provocazione: non basterà uno sportello, vediamo le persone come schemi. Dobbiamo rendere le persone come tridimensionali, dobbiamo cercare le persone per i servizi. Se non selezioniamo i cooperatori, finiamo per erogare servizi e basta, oggi serve di più per andare avanti".



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