Consiglio comunale, nessun aumento per TARI, IMU e TASI. Si è parlato dei platani della Sp 106

Nella seduta del Consiglio comunale del 29 marzo scorso, via libera con voto favorevole della maggioranza e astensione delle minoranze alla riconferma delle aliquote, detrazioni e agevolazioni TASI e IMU per l’anno 2019.

Previste detrazioni e riduzioni in base a rendita catastale, ISEE, figli minori di 26 anni e nuclei familiari con all’interno soggetti con handicap grave e permanente ai sensi della legge 104/92.

A seguire, il Consiglio ha approvato a maggioranza il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, costituito dall’insieme dei costi del gestore e dai costi propri del Comune, per un totale complessivo di 1.413.263,05 €. , elemento indispensabile per la prosecuzione del servizio da parte di Alia Spa e per l’approvazione delle tariffe TARI.

Ok con voto favorevole del Pd e astensione delle minoranze anche per le tariffe, che per il quarto anno consecutivo restano stabili senza alcun aumento. La riscossione del 2019 avverrà in tre rate, ripartendo il totale nel 33% entro il 31 maggio, un altro 33% entro il 15 luglio e il saldo entro il 15 novembre.

Le riduzioni per la raccolta differenziata verranno conteggiate sulla base di quanto rilevato nell’anno precedente. Per le utenze domestiche che rispettano i requisiti previsti, tra cui un minimo di svuotamenti di rifiuti urbani indifferenziati ( contenitore grigio), è confermata una riduzione massima del 30%.

Successivamente, dopo l’approvazione a maggioranza di una variazione di bilancio per far fronte ad alcune necessità pervenute dagli uffici, via libera al nuovo Regolamento per la realizzazione di annessi e manufatti agricoli, che contiene novità anche per i manufatti destinati al ricovero di animali domestici, per l’allevamento del bestiame, annessi agricoli da parte di aziende agricole, fauna selvatica, con prescrizioni sulle norme e le misure da rispettare nella realizzazione.

Infine, spazio alle interrogazioni delle due liste di opposizione, “Capraia e Limite civica” e “Impegnarsi per Capraia e Limite”, precedute dalla comunicazione del sindaco Alessandro Giunti sul fondo ministeriale da 70.000 euro de destinare alla messa in sicurezza del patrimonio comunale ( scuole, strade ecc) e sull’esito positivo dei controlli interni condotti sugli atti amministrativi adottati dagli uffici comunali.

 

In entrambi i casi, le due liste chiedevano spiegazioni sull’abbattimento, nel gennaio scorso, dei platani nel viale della Sp 106 che collega Limite e Capraia.

Il sindaco Giunti ha precisato che si è trattato di una scelta, assunta dalla Città Metropolitana di Firenze che ha la competenza sul tratto stradale, per far fronte alla situazione di pericolosità emersa dai controlli VTA (Visual Tree Assistment) a cura di un tecnico agronomo incaricato. I controlli VTA hanno lo scopo di esprimere una valutazione sullo stato e la salute dell’albero e, in questo caso, i platani posti in mezzo alla carreggiata sono stati classificati con la lettera C, C/D o D, vale a dire rispettivamente pericolosità moderata, moderata/elevata e estrema.

Il sindaco ha poi aggiunto che verranno sostituite le barriere della protezione stradale attualmente esistenti, con un investimento sule decoro e la sicurezza, e la Città Metropolitana provvederà a nuove piantumazioni in altro contesto, con valutazione sulle tipologie di piante più idonee.

Rispondendo a “Capraia e Limite civica”, Giunti ha anche spiegato che, per quanto riguarda gli oltre 1.300 alberi di competenza comunale, oltre alle circa 40 nuove piante di questi anni, è stato terminato da poco un piano di manutenzione e potature da 45.000 euro, con classificazione e geolocalizzazione.

“Capraia e Limite civica” ha espresso non completa soddisfazione per la risposta ottenuta, mentre “Impegnarsi per Capraia e Limite” si è dichiarato insoddisfatto.



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