Firenze e il suo straordinario patrimonio culturale sono adesso ancora più accessibili grazie alle quattro guide con itinerari storico-artistici per un turismo senza barriere e una mappa del centro storico con le aree percorribili in completa autonomia o con il supporto di un accompagnatore.
Il nuovo progetto per il turismo accessibile, realizzato dal Comune di Firenze in collaborazione con la startup fiorentina Kinoa, è stato presentato in Palazzo Vecchio dall’assessore al turismo Cecilia Del Re e dal Ceo e co-fondatore di Kinoa Lapo Cecconi.
La guida è stata realizzata grazie alla tecnologia Kimap, sviluppata da Kinoa, che permette di mappare in automatico la qualità del terreno di strade e marciapiedi e di georeferenziare punti di interesse e servizi accessibili.
Kimap è già disponibile come applicazione per smartphone, scaricabile ed utilizzabile in tutto il mondo. Kimap è navigatore per persone con disabilità motoria, in grado di rilevare in tempo reale, tramite i sensori dello smartphone, i dati sulle condizioni delle strade percorse e suggerire all’utente in carrozzina il miglior tragitto in base ad accessibilità, tempo e distanza. Kimap è dotata di una tecnologia brevettata che si avvale di algoritmi statistici e di machine learning per validare la veridicità e la precisione del geo posizionamento dei dati.
La realizzazione delle guide cartacee, disponibili anche i pdf, grazie ai dati raccolti con Kimap è un metodo alternativo e complementare per mettere la tecnologia al servizio delle persone. Kimap è infatti nata per ridurre le barriere informative sul grado di accessibilità di strade e sentieri che il disabile percorre per i propri spostamenti (in città o in campagna, per lavoro o tempo libero) ampliando in questo modo le possibilità di sfruttare al massimo le potenzialità di spostamento offerte dai più recenti dispositivi per la mobilità.
Quale è l’itinerario migliore da percorrere per arrivare in questa chiesa? Potrò entrare al museo con la mia sedia a rotelle? Dove posso trovare i servizi accessibili di cui ho bisogno?
Sono queste le domande che si pone un disabile in visita alla città e alle quali si vuole dare risposta con queste guide, uno strumento facile e comodo da leggere e che grazie alla tecnologia sarà possibile tenere sempre aggiornato.
Fonte: Ufficio Stampa
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