Un viaggio in due che avrebbe dovuto essere indimenticabile e che invece è diventato una corsa contro il tempo. È la storia di Maria, di Bergamo, che con la sua cagnolina Siria ha attraversato l'Appennino Tosco Emiliano a piedi. Da Bologna ha percorso con la sua inseparabile Siria la 'Via degli Dei' per arrivare a Firenze lo scorso 7 aprile.
Una volta a Firenze, Maria e Siria si fermano in un ostello in zona Campo di Marte, ed è qui che alle 23.30 del 7 aprile, viene vista per l'ultima volta la cagnetta. Maria si allontana da Siria per pochi minuti, quest'ultima, non vedendola, infila una porta lasciata aperta e si allontana dall'ostello, forse proprio in cerca della sua padroncina.
Iniziano le ricerche e in soccorso di Maria arriva sua sorella Martina, che la raggiunge a Firenze da Bergamo il giorno successivo. Diverse le segnalazioni: un avvistamento sull'Arno, poi in zona Rocca Tedalda. Parte un volantinaggio folle. Maria ha un'idea, chiama l'Hotel Dino a Olmo, ultimo posto in cui si sono fermate prima di arrivare a Firenze. Il proprietario dell'hotel conferma i dubbi di Maria: la sera prima ha visto Siria, bagnata e infreddolita, che dormiva sullo zerbino davanti alla porta dell'hotel. Un'altra segnalazione indica la presenza di Siria in zona Pratolino.
L'idea è che Siria abbia lasciato Firenze e stia percorrendo la strada a ritroso per cercare Maria. O che la stia cercando attraverso la Via degli Dei in lungo e in largo.
Sabato arriverà a Olmo un cane molecolare addestrato per ritrovare animali dispersi. Intanto la ricerca continua. Siria è un incrocio tra un border collie e un pastore australiano di media taglia. Aiutate Maria a ritrovarla.
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