Ha denunciato di essere stata violentata a Firenze nella notte tra il 6 e il 7 aprile. Oggi durante l'incidente probatorio, la studentessa statunitense 21enne conferma la sua denuncia. Ma avrebbe dichiarato di non ricordare nulla. La ragazza si tratterrà in Italia fino al 17 aprile dopodiché rimpatrierà negli Usa. È stata interrogata su richiesta del pm Beatrice Giunti.
Secondo quanto appreso, la 21enne avrebbe affermato di ricordare il contenuto della denuncia per violenza sessuale presentata il pomeriggio del 7 aprile alla polizia ma di non essere al momento più in grado di riportare alla memoria quanto avvenuto nel corso della nottata.
Questa sorta di blackout, secondo la giovane, sarebbe la conseguenza del trauma provocato dalla violenza subita, come le sarebbe stato spiegato dalla psicologa che l'ha seguita in ospedale nell'ambito della procedura del 'codice rosa' prevista per le vittime di violenze.
Durante l'incidente probatorio le sarebbero stati mostrati alcuni video girati dalla telecamere della discoteca del centro di Firenze dove sarebbe avvenuta la violenza, che la riprendono mentre balla sulla pista con alcuni amici e, poi, mentre esce dal locale: ma anche in questo caso avrebbe dichiarato di non riuscire a ricollegare le immagini, né a collocarle ai momenti o prima o dopo la violenza.
Un compagno universitario della 21enne ascoltato durante l'incidente probatorio avrebbe raccontato di essere entrato quella notte con lei e altri amici nella discoteca, ma di averla poi persa di vista e di non sapere come l'amica abbia passato il resto della nottata.
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