Case popolari a Empoli, Poggianti (Centrodestra): "Rivedere i criteri delle assegnazioni"

Revisione dei criteri di assegnazione degli alloggi popolari con stop alle autocertificazioni e precedenza ai cittadini italiani, controllo dell’effettività dell’assegnazioni ai residenti e inquilini e controlli su eventuali sub locazioni in nero ma soprattutto, niente nuove costruzioni e cementificazioni ma acquisto all’asta di immobili già pronti che consentirebbero un effettivo risparmio. Sono alcune delle proposte presentate da Andrea Poggianti candidato Sindaco del centrodestra sulle case ad edilizia popolare insieme a Simona Traversari, Margherita Guarino e Nicoletta Accardi che hanno portato avanti la battaglia sulla rimozione dell’amianto dalle case popolari di Santa Maria, Avane e Ponte a Elsa e Federico Pavese coordinatore di zona Fratelli d’Italia.

«Negli incontri fatti con i residenti degli alloggi popolari in questi anni e mesi abbiamo potuto constatare gli effettivi problemi in cui versano le case e le proposte che abbiamo lanciato altro non sono che le richieste che i cittadini ci hanno fatto. Una battaglia di civiltà su tematiche che la sinistra ha definitivamente abbandonato e deciso di non affrontare».

Tra gli altri interventi da prevedere la gestione di Publicasa tra la più costosa tra le società che gestiscono case e utilizzare le risorse risparmiate da una gestione più oculata per la ristrutturazione delle case esistenti e la rimozione dell’amianto che è ancora presente a Santa Maria e a Ponte a Elsa. Infine la possibilità di detrazione delle somme investite in lavori di manutenzione all’interno delle case dal canone che i cittadini pagano e la creazione di un tutor.

Fonte: Ufficio stampa



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