La lista Empoli Ecologista risponde alle accuse del Movimento 5 Stelle di Empoli in merito alle rivendicazioni a favore dei combattenti curdi. Il simbolo YPG era apparso infatti su un 'carro' durante il corteo del Primo Maggio.
"La storia del logo Empoli Ecologista nasce dall’esperimento di rivolta di Gezi Park dove veniva portato avanti da un insieme eterogeneo di persone, unendo soggetti politici con identità piuttosto distanti e talvolta persino antagoniste: al parco accorrevano i sostenitori dell’opposizione kemalista del CHP così come i gruppi appartenenti alla sinistra radicale o al partito curdo (all’epoca BDP, non ancora HDP).
Il carattere delle proteste non era esclusivamente ecologista, dal momento che il contesto di Gezi si prestava anche a fungere da palco per l’espressione del malcontento di alcune tra le minoranze più marginalizzate, tra cui armeni, curdi, e comunità LGBT.
Lo striscione in memoria del giovane italiano morto, per la libertà di tutti noi dall'oscurantismo dell'Isis è in linea con la linea politica della nostra visione di società; ecologia, libertà eguaglianza e fratellanza. Ricordiamo a tutti che i genitori del giovane partigiano "Orso" sono stati ricevuti dal sindaco di Firenze che gli ha proposto la tumulazione a San Miniato a Firenze".
Empoli Ecologista
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