La Coldiretti Toscana al Tuttofood alla Fiera di Milano a Rho

Appuntamento domani martedì 7 maggio 2019 alle ore 14,30 a TUTTOFOOD, presso la Fiera di Milano a Rho, all’Auditorium-Centro congressi Stella Polare (Ingresso Fiera Porta sud- primo piano) per il Forum organizzato da Filiera Italia e Coldiretti al quale interverrà il premier Giuseppe Conte.

Molti i dirigenti di Coldiretti Toscana, con il presidente regionale, Fabrizio Filippi ed il direttore regionale, Antonio De Concilio, che parteciperanno all’evento per presentare al presidente del Consiglio una realtà da primato del Made in Italy nel mondo, ma anche le criticità da affrontare ed i progetti di crescita da realizzare in Italia e all’estero. Riuniti in una storica alleanza, le imprese agricole italiane e i principali marchi dell’industria alimentare nazionale illustreranno, con il presidente del Censis Giuseppe De Rita, il primo studio su “Il valore della filiera italiana del cibo”.

All’incontro parteciperanno, tra gli altri, il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Gian Marco Centinaio, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l’Assessore agricoltura e alimentazione della regione LombardiaFabio Rolfi,il Presidente Fondazione Fiera Milano Giovanni Gorno Tempini, il Presidente dell’ICE Carlo Ferro, il Presidente Confindustria Lombardia Marco Bonometti,Nunzio Tartaglia responsabile direzione CDP imprese,  Paolo De Castro Presidente Comitato Scientifico Filiera Italia,  oltre al Consigliere delegato Filiera Italia Luigi Scordamaglia e al Presidente di Coldiretti Ettore Prandini.

Filiera Italia e Coldiretti saranno a TUTTOFOOD con uno spazio innovativo nel Padiglione 1 – Stand A02 – B01 dove saranno smascherati gli ultimi casi più eclatanti di falso Made in Italy a tavola scovati in tutti i continenti con l’anteprima della mostra su “L’inganno nel piatto” con i rischi delle nuove guerre commerciali, dai dazi Usa alla Brexit, dall’embargo russo ai nuovi negoziati con i Paesi del Mercosur.

“Con un prodotto alimentare su quattro in vendita sugli scaffali nazionali che richiama spesso a sproposito l’italianità, la recente sentenza della Corte Ue sulla tutela dei prodotti a denominazione di origine (Dop) rappresenta un precedente storico anche per la tutela del vero Made in Italy a tavola”. E’ quanto afferma Fabrizio Filippi nel commentare il pronunciamento dei giudici europei secondo il quale l'uso di segni figurativi, anche paesaggistici, che fanno riferimento all'origine di un prodotto alimentare Dop possono costituire una illegale evocazione del marchio.

“L’Italian Sounding è un grave danno per i produttori agricoli italiani ma anche una beffa per quei 2 consumatori su tre che sono disposti a pagare anche il 20% in più pur di garantirsi l’italianità del prodotto che si portano a tavola. La situazione è ancora più preoccupante all’estero dove – spiega Antonio De Concilio - si utilizzano impropriamente bandiera, parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all’Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale”.

Per tutelare il vero Made in Italy la Coldiretti ha promosso insieme ad altre nove organizzazioni l’Iniziativa Europea dei Cittadini “EatORIGINal – Unmask your food” per estendere l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti. Nello specifico – sottolinea la Coldiretti – questa proposta d’iniziativa dei cittadini si prefigge di rendere obbligatoria l’indicazione del paese di origine per tutti gli alimenti trasformati e non trasformati in circolazione nell’Ue. La petizione chiede di migliorare la coerenza delle etichette, inserendo informazioni comuni nell’intera Unione circa la produzione e i metodi di trasformazione, al fine di garantire la trasparenza in tutta la catena alimentare. Il sito per sottoscrivere l’iniziativa, oltre alle sedi Coldiretti e ai mercati Campagna Amica, è: www.eatoriginal.eu.

 



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