Slow Food Empolese Valdelsa scrive ai candidati sindaco: "Quali impegni su agricoltura e inquinamento?"

La Condotta Slow Food chiede a tutti i candidati Sindaci del nostro territorio quali siano le loro posizioni e soprattutto i loro impegni su alcuni temi qualificanti per la nostra Associazione : sviluppo produzione agricola, pesticidi, paesaggio, plastiche, spreco, mense scolastiche, educazione alimentare.

Slow Food è una Associazione impegnata a livello nazionale ed internazionale nella costruzione di una rete di soggetti che pongano al centro della loro riflessione la centralità del cibo.
Il cibo è fattore indispensabile per la vita dell’individuo ma è anche elemento base per il rapporto tra le persone ed il nostro pianeta terra.
Il cibo è diventato essenzialmente una merce soggetta alle regole del marketing e quindi condizionata dalle esigenze della produzione industriale e della grande distribuzione organizzata.

Slow Food mette al centro del suo paradigma la figura del contadino- agricoltore- allevatore con metodi non industriali in quanto soggetto che partecipa alla vita della natura, ne asseconda le regole, contribuisce alla produzione del cibo secondo principi sintetizzati nello slogan: buono (in termini di qualità), pulito (in termini ambientali), giusto (in termini economici ed etici).

Slow Food lavora in tutto il mondo - oltre che per la tutela della biodiversità - per costruire relazioni virtuose tra produttori e consumatori e per migliorare la consapevolezza sul sistema che regola la produzione alimentare compresi gli effetti che questa ha sull’ambiente: per una educazione al consumo, individuale e collettiva, da assumere ed esercitare sia nelle famiglie che in contesti pubblici come la scuola, per un consumatore che sappia quale valore attribuire ai prodotti alimentari e che sostenga coloro che utilizzano metodi di produzione rispettosi della stagionalità e dell’ambiente.

Slow Food ritiene che esista una crisi generale di sistema e che sia una crisi di carattere entropico, in quanto esiste un consumo eccessivo di energie della terra, soprattutto un eccesso di consumi energetici nella produzione di cibo (forzatura dei terreni, eccessivo consumo di acqua per l’agricoltura e l’allevamento, inquinamento ambientale soprattutto conseguente agli allevamenti animali ed al consumo di pesticidi, deforestazione).

La perdita di un corretto rapporto tra uomo ed ambiente viene a determinare la perdita dell’equilibrio esistente tra le diverse componenti ambientali. Gli effetti sono oggi più che mai all’attenzione del mondo per il ripetersi di episodi metereologici drammatici che interessano direttamente le persone ma anche il mondo economico ed i rapporti tra le nazioni.
Inoltre, soprattutto in una realtà come la Toscana che fa del paesaggio e delle sue componenti uno dei fattori di forza per la sua immagine nel mondo, la perdita di elementi centrali del paesaggio e del territorio legati all’agricoltura (vigneti, oliveti, terrazzamenti) determina un danno reale all’intero sistema sociale ed economico.

Ogni iniziativa che voglia affrontare questi temi deve essere inserita in progetti di respiro non solo nazionale ma anche sovranazionale ma non di minore importanza sono le azioni che riguardano il territorio locale di cui il principale interprete sono le Amministrazioni Comunali.

La prossima scadenza elettorale si colloca in uno scenario fortemente connotato dalla crisi economica che è anche crisi di sistema. I temi del cibo e della produzione agricola ed i temi della tutela ambientale, tranne in alcune situazioni di grande criticità, trovano spazio molto limitato nei dibattiti pre-elettorali pur a fronte di situazioni che richiederebbero seri ed ambiziosi progetti per il miglioramento della vita dei cittadini e per la crescita di settori economici comunemente negletti.

Per questo la Condotta Slow Food Empolese Valdelsa chiede a tutti i candidati Sindaci quali siano le loro posizioni su questi temi e chiedono un impegno specifico sui seguenti punti:

- SVILUPPO DELLA PRODUZIONE AGRICOLA
La produzione agricola a causa della perdita di identità del produttore agricolo (il contadino) e il non riconoscimento del suo ruolo sociale ha visto nella nostra zona una diminuzione quantitativa pur a fronte di livelli ancora alti di qualità dei prodotti. Manca una seria riflessione su come riconoscere, valorizzare e rafforzare le nostre produzioni agricole anche oltre la viticoltura e l’olivicoltura. Mancano concreti progetti di sviluppo basati su un coordinamento operativo che crei sbocchi di mercato. Quali iniziative intende assumere il candidato?

- PESTICIDI
Nonostante l’allarme lanciato da molti organismi scientifici e la disponibilità di strumenti alternativi vengono ancora utilizzate enormi quantità di pesticidi non solo in ambiente agricolo (con i relativi effetti sul piano dell’alimentazione) ma anche in ambito cittadino con diretti effetti sui singoli cittadini ed in particolare sulla popolazione infantile. In alcune realtà locali sono state adottate ordinanze specifiche a tutela di questo rischio. Quali iniziative intende assumere il candidato?

- PAESAGGIO
La mancanza di una cultura attenta alla realtà ambientale ha portato ad un processo di occupazione sempre più drammatica dei terreni con la crescita quotidiana di costruzioni che occupano il territorio e creano le condizioni per una desertificazione anche a livello locale mentre nel contempo assistiamo alla crescita di monoculture che danneggiano la biodiversità ed all’abbandono di ampie aree precedentemente agricole per l’abbandono forzato delle campagne. Cresce l’allarme su questi temi e loro effetti sociali e di salute. Quali iniziative intende assumere il candidato?

- PLASTICHE
La conoscenza sui rischi legati all’invasione della plastica nelle diverse forme nella nostra vita quotidiana è ormai elevata e richiede iniziative che ne limitino, ovunque possibile, l’uso. Le Amministrazioni Comunali, pur non potendo agire con strumenti normativi, possono avviare solide campagne informative per costruire alleanze con i cittadini che progressivamente riducano il consumo di plastica, sull’esempio di molte città non solo estere. Quali iniziative intende assumere il candidato?

- SPRECO
Direttamente collegato al tema della distribuzione del cibo e del suo essere merce, esiste il tema dello spreco del cibo, un elemento che danneggia l’economia delle nazioni e delle famiglie. Ragionare su cos’è e come si determina lo spreco rappresenta oggi una scelta etica dal grande significato anche concreto su cui ancora c’è molto da lavorare. Quali iniziative intende assumere il candidato?

- MENSE SCOLASTICHE
L’alimentazione dell’infanzia rappresenta ovviamente un passaggio fondamentale per salvaguardare e migliorare la salute ed assume quindi un ruolo fondamentale garantire che, nell’ambito delle mense da loro gestite, le Amministrazioni Comunali svolgano una seria azione amministrativa perché i cibi distribuiti abbiano caratteristiche rispondenti ai requisiti scientificamente accettati ( uso di prodotti di origine biologica, limitato consumo di carni rosse, impulso all’uso di frutta e verdura) oltra a favorire l’utilizzazione di prodotti delle filiere locali come sostegno al loro ruolo di protettori dell’ambiente. Quali iniziative intende assumere il candidato?

- EDUCAZIONE
Esiste una enorme quantità di informazioni sul cibo, sul mangiare, sul come mangiare, sul come l’alimentazione condizioni la salute. Questo groviglio di messaggi, spesso contraddittori, si concentra sul mangiare, atto finale, ma distoglie l’attenzione dal conoscere il cibo. E’ necessario un impegno di educazione di alto livello sociale su cos’è il nostro cibo quotidiano, chi lo produce, perché si produce e quindi le caratteristiche del consumo del cibo, ponendo attenzione ai possibili danni conseguenti alle caratteristiche del mercato ed alla sua impostazione di carattere industriale finalizzata all’accrescimento dei consumi ed al profitto. Quali iniziative intende assumere il candidato?

 

Fonte: Condotta Slow Food Empolese Valdelsa



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