Tg Rai Leonardo racconta le 'idee geniali' del Distretto conciario di Santa Croce sull'Arno

Dall’impiego di scarti vegetali per colorare all’uso di matrici zuccherine nei processi di lavorazione, passando per l’affinamento di acque reflue civili reimpiegate nel processo conciario: sono alcune delle soluzioni che arrivano dal distretto conciario di Santa Croce sull’Arno, definite “le idee geniali della concia” dal Tg Leonardo, tra i programmi Rai più autorevoli di divulgazione scientifica.

Nel corso della puntata di lunedì 6 maggio, Tg Leonardo ha acceso le sue telecamere su Aquarno e sul Polo Tecnologico Conciario, confrontandosi con l’Associazione Conciatori sulle più recenti innovazioni in corso nel distretto. Al direttore del POTECO Domenico Castiello il compito di illustrare i progetti di recupero e riuso di scarti della frutta nei processi di colorazione delle pelli, mentre Andrea Giachi, responsabile ricerca e sviluppo Aquarno, ha spiegato risultati e prospettive connessi al progetto Acqua 360, che sta realizzando nel depuratore Aquarno una rivoluzione unica per un impiego razionale ed economico delle acque nel processo conciario.

Solo pochi giorni fa il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi aveva raccontato, nel corso di State of Union, a Firenze, il distretto di Santa Croce come «modello per altri distretti che trova oggi anche grazie al recente accordo con l’Associazione Conciatori un’esperienza unica di realizzazione di un’economia circolare»: quello di Tg Leonardo è un altro prezioso riscontro della qualità dell’attività di ricerca e innovazione della concia toscana, che si consolida come un modello autorevole per l’intero comparto.

Il servizio si può rivedere sulla pagina Facebook Distretto Santa Croce by Associazione Conciatori.

Fonte: Associazione Conciatori



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