Piano sanitario e sociale, al via le consultazioni

La commissione Sanità presieduta da Stefano Scaramelli ha avviato nella seduta di questa mattina, martedì 7 maggio, l’esame del Piano sanitario e sociale integrato regionale 2018-2020. Il Piano è stato illustrato dall’assessore regionale Stefania Saccardi, successivamente è iniziato il confronto tra le forze politiche, un dibattito che i consiglieri svilupperanno di pari passo con le consultazioni, a cominciare dalla giornata di domani. Prende il via oggi, ha spiegato il presidente, la fondamentale fase dedicata al confronto e all’ascolto, alla quale la commissione dedicherà sei sedute entro la fine di questo mese. Saranno 366 i soggetti istituzionali e associativi chiamati alle consultazioni nelle sei sedute programmate.

Nell’illustrazione, l’assessore Saccardi ha richiamato i punti principali del nuovo Piano, che delinea le strategie sanitarie e sociali della Regione fino al termine di questa legislatura e vuole essere un agile strumento di programmazione socio-sanitaria, con una più marcata integrazione tra politiche sociali e politiche sanitarie. Otto gli obiettivi strategici (‘driver’): riduzione delle disuguaglianze di salute e sociali; gestione della cronicità; sviluppo dei nuovi modelli di ‘care’; accelerazione dell’utilizzo dell'innovazione, sfruttando la rivoluzione dell’informazione; creazione di una nuova relazione con i cittadini e le comunità per un sistema di salute e di welfare etico e partecipato; nuove competenze a sostegno delle ‘avanguardie’ per sviluppare una forza lavoro moderna e flessibile; nuova alleanza con i cittadini per preservare il sistema sociosanitario; ultimo punto, pianificazione delle cure nell'ultima fase della vita, per assicurare il diritto alla tutela della salute e nel rispetto della dignità della persona e della qualità di vita nell'ultima fase di malattia.

Undici i destinatari (nel Piano indicati come ‘target’), che ricomprendono nel loro insieme la popolazione di riferimento distinta per età, fasi della vita, particolari condizioni di malattia (tra questi bambini, genitori, giovani, donne, anziani, disabili, stranieri). Il piano sarà accompagnato da schede operative che andranno a declinare le azioni per ciascun obiettivo.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - ufficio stampa



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