Sanità, Alberti: "Su liste d’attesa solo formule magiche che non risolvono nulla"

Il piano sanitario non convince il consigliere regionale della Lega: “Dalla riforma delle Asl in poi è stato un disastro su tutti i fronti”

“Un’altra formula magica per ridurre le liste d’attesa, ciclicamente la Regione propone qualcosa per il risolvere il problema, e poi non risolve proprio nulla – dice il consigliere regionale Jacopo Alberti – perché l’errore è stato fatto a monte. Con la riforma delle Asl e l’accentramento in grandi poli sanitari, si è creato un imbuto per i pazienti. Hanno messo in ginocchio una Regione intera, andando a chiudere i piccoli ospedali che fornivano prestazioni e esami, e come sempre le conseguenze le pagano i cittadini e gli operatori sanitari”.

“Le aziende potranno prendere appuntamenti anche la sera e nei fine settimana – dice Alberti - Bene: questa era la proposta della Lega, presentata con un emendamento nel 2015 alla riforma della sanità. E fu anche approvato. Solo che dopo una sperimentazione, è sparito tutto, fino a ora. La soluzione ce l’avevano da quattro anni, ma non hanno avuto la volontà politica di attuare la nostra proposta, perché appunto, era della Lega. Adesso la mettono in campo per prendersi i meriti, se avessero avuto a cuore la salute dei toscani lo avrebbero fatto subito anni fa”.

“Questa amministrazione regionale ha fatto un disastro con la sanità, infatti cerca continuamente di correre ai ripari e mettere qualche toppa qua e là. Gli scandali, le inchieste, la mancanza di candidati ai concorsi, dimostrano che la sanità toscana sta sprofondando, non è più un’eccellenza. A forza di usare il sistema sanitario per i propri interessi politici – conclude Alberti - hanno distrutto anche il buon lavoro di tanti medici,  infermieri e operatori che per anni avevano tenuto la Toscana tra le vette della sanità italiana”.

 

 

 

Fonte: Addetto Stampa Jacopo Alberti



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