Fibromialgia, Toscana vicina a pieno riconoscimento percorso terapeutico

La Toscana ha fatto passi in avanti significativi negli ultimi mesi per la diagnosi e la cura della fibromialgia: il Comitato tecnico scientifico del Governo clinico ha definito il percorso assistenziale regionale per la presa in carico delle persone con fibromialgia; il Consiglio regionale ha approvato una risoluzione per il riconoscimento del percorso terapeutico assistenziale toscano e la sua diffusione tra le aziende sanitarie, l’organizzazione di formazione e aggiornamento, la promozione di approfondimenti scientifici, sperimentazione e ricerca. Lo ha ricordato il consigliere regionale Enrico Sostegni, che fa parte della commissione Sanità, in apertura del convegno su “Sindrome fibromialgica: nuove prospettive”, che si è tenuto questa mattina nell’auditorium “Spadolini” nel palazzo del Pegaso. Il prossimo passo, ormai vicino è stato spiegato durante i lavori di questa mattina, sarà il riconoscimento ufficiale del percorso terapeutico da parte della Regione, attraverso una delibera della Giunta, che di recente ha già previsto percorsi specifici di Attività fisica adattata (Afa).

A conclusione dei lavori, il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, è intervenuto per portare il proprio saluto all’iniziativa: la Toscana ha intrapreso la strada giusta, ha detto rivolto alle associazioni e a tutti gli intervenuti. Il Consiglio regionale e in particolare la commissione Sanità hanno svolto un lavoro significativo e restano, ha assicurato, punto di riferimento anche per le prossime fasi verso il pieno riconoscimento in Toscana della patologia e delle problematiche che questa comporta su chi ne sia affetto.

La fibromialgia non è ancora riconosciuta come malattia cronica, se ne discute a livello nazionale e internazionale. Si calcola che colpisca quasi due milioni di italiani, è causata da dolore muscolo-scheletrico cronico diffuso, colpisce prevalentemente le donne, soprattutto nell’età lavorativa, la diagnosi è al momento esclusivamente clinica.

Il convegno, promosso dal Consiglio regionale, è stato organizzato da Anmar (Associazione nazionale malati reumatici) e Atmar (Associazione toscana malati reumatici), in particolare dalla sezione di Empoli. Nell’incontro di questa mattina, sono state presentate le nuove sezioni Atmar-Fibromialgia. Sono intervenuti medici ed esperti che parleranno della sindrome e dei percorsi terapeutici. È stata consegnata una targa delle associazioni all’attrice Katia Beni, che così come Anna Meacci (anche a lei è stata destinata una targa) ha mostrato sensibilità e impegno nel far conoscere la malattia.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa



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