Barnini riconfermata, Cinquini (Radici e Futuro): "Non solo un voto 'tecnico'. Progetto politico ambizioso"

Ho letto con molte interesse e condivido, in gran parte, le analisi post-voto del vostro giornale: “Una cosa è certa: a vincere è stata BRENDA BARNINI

La così detta “democrazia del pubblico” o “consenso liquido” è il risultato del superamento delle ideologie del secolo scorso. Lo si voglia, o meno, il voto si è laicizzato, premia maggiormente le persone, il buono governo, e assai meno la loro appartenenza. Oggi un leader di partito, una compagine politica, raggiunge in “pochi istanti” le stelle del consenso, ma con altrettanta velocità è soggetto a perderlo.

Ecco dunque che provare ad analizzare i così detti flussi elettorali è tema di assoluta difficoltà se questi vengono rappresentati con i tradizionali schemi di calcolo. I consensi trasmigrati da una compagine all’altra non sono voti di serie B perché non provenienti dai contenitori politici tradizionali. Anzi la scelta diversa dell’elettorato rafforza e dimostra il valore aggiunto della persona che non deve sentirsi condizionata dalla loro provenienza. I voti sono TUTTI UGUALI, sia che questi siano maggiormente ortodossi oppure laicamente concessi. Non si vince con le rendite di posizione, se ancora ce ne sono, anzi saper intercettare il consenso fluttuante è un valore aggiunto, oggi indispensabile.

Si è detto che questo aspetto dei consensi riduce, appanna la vittoria di BRENDA, la relega ad un profilo “tecnico” di buon governo trascorso, più che ad un progetto politico per il futuro.

Questo è un giudizio ingeneroso verso il Sindaco rientrante che, a mio avviso, si è fatta invece carico di un progetto politico ambizioso di sostegno, con pari dignità, alle liste civiche ed al suo partito di riferimento tradizionale. Aver saputo catalizzare e riavviare un percorso di unità nel centro sinistra locale, o almeno di parte di questo; tenere insieme e rafforzare la lista civica già presente che ha compensato, in questa fase, la minor prestanza del partito storico di riferimento, non era scontato! Brenda c’è riuscita e non è stata poca cosa!

L’apporto della parte VERDE e ambientalista in “Radici e Futuro”, se pur oggi limitata dai numeri, ha rappresentato il laboratorio per il quale pulsioni politiche, anche diverse, possono coesistere, collaborare e presentare progetti comuni. Ecco perchè questa presenza non risulta marginale nel quadro politico cittadino: le elezioni le ha vinte BRENDA assieme al centro sinistra unito con i suoi valori.

Antonio Cinquini



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