Yehezkel Yerushalmi in concerto con l’Orchestra da Camera Fiorentina

È lo straordinario violino di Yehezkel Yerushalmi ad affiancare l’Orchestra da Camera Fiorentina, lunedì 3 giugno all’Auditorium Santo Stefano al Ponte (ore 21), in un concerto che vede sul podio un altro ospite d’eccezione, il direttore Giovanni Pacor.

Programma nel segno di Wolfgang Amadeus Mozart, aperto da terzo dei cinque concerti per violino e orchestra, quel K 216 in sol maggiore che segna un’evoluzione del concetto di solista, soprattutto negli equilibri tra virtuosismi e accompagnamento.

Alla festosità cortigiana dell'epoca mozartiana rimanda invece la  “Sinfonia n. 28 K.V. 200”, mentre l’apertura della serata è riservata, come di consueto, ad un brano dei nostri giorni, “Archimede” di Claudio Bianchi.

Originario di Israele, Yehezkel Yerushalmi si è formato con Ram Shevelov, Yehudi Menuhin, Stern e Szering per poi intraprendere una prestigiosa attività concertistica che lo ha portato a suonare con l’Orchestra Filarmonica di Stoccarda, l’Orchestra della Suisse Romande, l’Orchestra di San Paolo e altre importanti formazioni. Nel 1985 fu il direttore Zubin Mehta ha assegnargli il ruolo di primo violino dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

Violinista e direttore d'orchestra, Giovanni Pacor ha lavorato con alcuni dei più grandi interpreti dell'Opera, da Zubin Mehta a Franco Zeffirelli, da David Garrett ad Andrea Bocelli, da Ruggero Raimondo a Leo Nucci e Mariella Devia. La sua esperienza nei importanti teatri d'Europa - l'Arena di Verona, l'Opera Nazionale di Atene, Carlo Felice di Genova, Klagenfurt e Spoleto - ha sempre lasciato il marchio di innovazione e modernizzazione.

Fonte: Ufficio stampa

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