Da casa a lavoro senza auto: progetto M.U.R.A. a Lucca per la mobilità sostenibile

M.U.R.A. di Lucca, ovvero Mobilità Urbana Rispettosa dell’Ambiente. È questo il nome del progetto che l’amministrazione Tambellini ha presentato al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio, attraverso il bando Primus, che finanzia e sostiene progetti specifici sulla mobilità sostenibile.
L’obiettivo è semplice: disincentivare l’utilizzo delle macchine soprattutto per gli spostamenti casa - scuola - lavoro; favorire la diffusione di forme di mobilità a basso impatto ambientale e di forme di condivisione dei veicoli; formare e informare i cittadini, a partire dai ragazzi delle scuole e dalle loro famiglie, sulla necessità di modificare le abitudini di comportamento, affinché sempre più siano preferite forme di mobilità sostenibile. Ma non solo: il progetto M.U.R.A. di Lucca nasce infatti come vera e propria richiesta che lo stesso mondo scolastico, e in particolare quattro scuole cittadine, ha avanzato più volte all’amministrazione comunale. Da questa sinergia positiva ne è scaturito un programma chiaro e definito, che prevede cinque interventi concreti nel tragitto casa-scuola e viceversa: il Pedibus, per gli spostamenti a piedi; il car pooling, con la condivisione dell’auto tra più alunni accompagnati da un genitore; la realizzazione di parcheggi per biciclette nelle scuole e specifiche attività formative dedicate ai ragazzi coinvolti nel progetto.

“Il tema dell’accessibilità, della mobilità sostenibile e degli spostamenti casa - scuola - lavoro sono da anni all’attenzione dell’amministrazione comunale - spiega l’assessore alla mobilità, Gabriele Bove -. Il nostro impegno è rivolto soprattutto alle questioni relative alla sicurezza, alla congestione del traffico e alla sostenibilità degli spostamenti: per questo motivo buona parte del nostro lavoro e degli strumenti programmatici che abbiamo approvato, uno su tutti il Pums - piano urbano della mobilità sostenibile -, sono dedicati al miglioramento (dal punto di vista della sicurezza e della sostenibilità) dell’accessibilità alle scuole e ai posti di lavoro, sia per gli studenti, sia per il personale scolastico, sia per le famiglie. Si tratta di una vera e propria sfida, un piccola grande rivoluzione che, se vinciamo questo progetto, riguarderà in primo luogo due scuole primarie, due scuole medie e due scuole superiori, per un totale di circa 4000 studenti: un esperimento che potrebbe diventare modello da replicare anche in altre zone del territorio, grazie anche alla collaborazione e alla sinergia con il mondo della scuola”.

È in primo luogo il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile a evidenziare come nel sistema della mobilità comunale vi siano una serie di criticità che investono tra l’altro le tematiche relative agli impatti ambientali, ai livelli di sicurezza e alla vivibilità del nostro territorio. In questa situazione generale anche a Lucca la mobilità scolastica non si presenta molto diversa dal quadro nazionale con una sproporzionata presenza di spostamenti casa-scuola effettuati con il mezzo privato, che si riflettono poi sulle condizioni generali del traffico cittadino.

IL PROGETTO. M.U.R.A. è stato pensato per agire direttamente in sei scuole cittadine. Per le scuole primarie e medie sono previste molteplici azioni; per le scuole superiori sono previste attività di formazione. Sotto l’aspetto metodologico è importante evidenziare che il progetto adotterà un approccio “partecipativo” finalizzato al coinvolgimento degli studenti dei genitori e degli insegnanti nell’organizzazione delle attività che saranno attivate nelle scuole.
LE AZIONI. Le azioni previste riguardano in prima istanza due scuole primarie, due medie e due superiori.

Pedibus e Bicibus: entrambi sono concepiti come un’iniziativa che nasce dal basso e quindi interamente autogestita dai genitori e dai volontari che si faranno direttamente carico dell’azione di accompagnamento a piedi e in bicicletta degli alunni della scuola primaria (pedibus) e secondaria di primo grado (bicibus) nel tragitto casa-scuola e viceversa. I genitori potranno contare sul sostegno e la collaborazione dell’amministrazione comunale. Il Pedibus sarà organizzato nelle scuole elementari "Lorenzini-Collodi" e "G.Giusti"; mentre il Bicibus nelle scuole medie “Leonardo Da Vinci” e “C. Del Prete”.

Car pooling scolastico: nelle scuole coinvolte nel progetto è emerso che, purtroppo, è l’auto privata (dei genitori) il principale mezzo utilizzato dagli studenti per recarsi a scuola. Il progetto prevede quindi l’attivazione del car pooling scolastico che consiste nella condivisione dell’auto tra più alunni accompagnati da un genitore “autista”. La soluzione permette ai genitori interessati di condividere le proprie disponibilità e richieste attraverso l’utilizzo di una piattaforma informatica (comprensiva di app per smartphone) per il monitoraggio e il coordinamento degli utenti che vorranno recarsi a scuola/lavoro in carpooling.

Quest’ultimo presenta una serie di benefici a cascata: maggiore socializzazione e collaborazione tra genitori e tra studenti; diffusione della cultura della mobilità sostenibile (un’auto, più passeggeri); riduzione delle emissioni di inquinanti in atmosfera; riduzione dei costi sostenuti per i viaggi casa – scuola da parte dei genitori; riduzione del traffico nei pressi della scuola; miglioramento delle condizioni di sicurezza; riduzione dei costi per l’organizzazione del trasporto scolastico. Le scuole coinvolte sono: “Lorenzini-Collodi”, “G.Giusti”, “Leonardo Da Vinci” e “C. Del Prete”.

Parcheggi per biciclette: una delle difficoltà maggiormente percepite dagli studenti, dai genitori e dal personale della scuola è l’impossibilità di lasciare le biciclette in apposite strutture nei pressi delle scuole. Il progetto prevede quindi la realizzazione, nelle immediate vicinanze degli istituti scolastici, di depositi/parcheggi di alta qualità, possibilmente coperti, dove lasciare le biciclette.

Attività formative: l’intero percorso sarà supportato da un’adeguata attività formativa che coinvolgerà i ragazzi, dalle elementari fino alle superiori, attraverso diversi strumenti e approcci. Il tutto con l’obiettivo di trasformare la mobilità sostenibile, la mobilità condivisa e l’attenzione nei confronti dell’ambiente in pratiche quotidiane e abitudinarie, da diffondere e replicare anche fuori, con gli amici e con i parenti.

Fonte: Comune di Lucca - Ufficio stampa



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