No al bullismo omotransfobico, progetto di Lush con Rete Lenford

Lush, brand etico di cosmetici freschi e fatti a mano, rinnova il suo impegno in difesa dei diritti LGBT e dedica il mese di giugno all’incontro e al confronto con i volontari delle associazioni attive in supporto alle comunità LGBT locali. Il brand inglese lancia un messaggio di uguaglianza, tolleranza e inclusività e presenta un calendario di appuntamenti che si articola lungo tutto lo stivale, presso i negozi italiani che ospiteranno associazioni impegnate attivamente nel fornire ascolto, servizi, supporto psicologico, giuridico e legale alla comunità LGBT.

Tra gli appuntamenti Lush in rassegna quello a Firenze, il fine settimana di sabato 8 e domenica 9 giugno: lo store Lush Firenze Gigli ospiterà i volontari di Rete Lenford, associazione che favorisce lo studio e la conoscenza tra gli operatori del diritto, ed è impegnata nell’attività di prevenzione, tutela e promozione nel campo della lotta alla discriminazione per l’orientamento sessuale e identità di genere. Nel corso dei primi dieci anni di attività l’associazione ha assistito circa 3.500 persone da tutta Italia.

Lush Firenze Gigli sosterrà il progetto di comunicazione di Rete Lenford contro il bullismo omotransfobico, che intende superare la difficoltà dei ragazzi nel ricevere informazioni adeguate, sia quando sono vittime, sia quando sono a conoscenza di casi di bullismo perpetrati nei confronti di amici e compagni di scuola. Il progetto è rivolto a ragazzi tra i 13 e i 19 anni ed ha come oggetto la diffusione degli strumenti di conoscenza su come agire e reagire, da un punto di vista sociale e giuridico, al bullismo omotransfobico, sia nelle scuole che negli spazi aggregativi extrascolastici. La campagna di comunicazione vivrà sui canali social, primo fra tutti Instagram, per raggiungere anche i giovani che vivono in zone periferiche con scarso accesso ad aiuti e informazioni, offrendo la possibilità di entrare subito in contatto con Rete Lenford; fornirà loro gli strumenti utili a reagire e difendersi dal bullismo, raccoglierà dati sulle vittime di bullismo e sensibilizzerà la comunità sul fenomeno.

Lush Firenze Gigli supporterà concretamente Rete Lenford e devolverà tutti i proventi (meno l’IVA) delle vendite della crema Charity Pot del fine settimana all’associazione, per sostenere la campagna contro il bullismo omotransfobico e aiutare, insieme ai volontari di Rete Lenford, i ragazzi a superare il sentimento di sfiducia o vergogna e a ricevere tutte le informazioni e il supporto necessario per denunciare episodi di bullismo e fornire loro una rete di sostegno in grado di integrare l’aiuto di adulti, insegnanti e familiari.

Grazie alle vendite della crema per mani e corpo Charity Pot, nel 2018 sono state sostenute in Italia oltre 100 piccole associazioni e gruppi di attivisti impegnati per la difesa dei diritti umani, dell’ambiente e degli animali, per un totale di oltre 450.000€.

Fonte: Ufficio stampa

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