Morì congelato nella neve, in 3 a processo per cinquantenne paziente di Rsa

Il Palazzo di Giustizia di Firenze (foto gonews.it)

Un cinquantenne in una Rsa del Mugello si allontanò dalla struttura di Firenzuola durante una nevicata a novembre 2017 e morì per ipotermia, il corpo fu ritrovato circa 20 giorni dopo. Per questi fatti è stato deciso il rinvio a giudizio per il direttore, la psicologa e un oss della struttura. Il reato contestato è omissione di soccorso.

La ricostruzione: l'uomo uscì il 26 novembre e andò a bere in un bar. La commessa, capendo che potesse essere un ricoverato della Rsa, telefonò per avvertire la struttura. La psicologa e l'oss imputati andarono a cercarlo, lo trovarono in strada e gli chiesero di rientrare. Secondo le indagini, telefonarono al direttore e costui avrebbe detto loro di desistere da ogni iniziativa per farlo rientrare. Una volta avvisati i carabinieri, i due non tennero più d'occhio l'uomo, che si perse e non venne più trovato. Fino al ritrovamento del cadavere, dopo lo scioglimento della neve. La famiglia dell'uomo si costituirà parte civile.



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