
‘Dalla sindrome di Rett all’arte: andata e ritorno’ è il tema dell’incontro in programma a Certaldo Alto (Firenze), martedì 18 giugno 2019 alle 21,30 nel Chiostro degli Agostiniani. Al tavolo dei relatori si siederà un pool di esperti della rara patologia neurologica dello sviluppo che colpisce prevalentemente soggetti di sesso femminile.
Ci sarà il dottor Claudio De Felice, neonatologo all’ospedale le Scotte di Siena, la professoressa Enrica Marchigiani dell’Università di Siena, Cristina Bartoli, pedagogista Promocultura, il maestro Roberto Innocenti, Premio Andersen Internazionale e Benedetta Giuntini. Parteciperanno anche i ‘Vincanto’ con Ilaria Savini, Alessandro Cei e Simone Faraoni e l’associazione ‘Se mi aiuti ballo anch’io’. L’appuntamento, ad ingresso libero, è organizzato dal Centro Culturale Parrocchia San Tommaso Apostolo di Certaldo all’interno del ciclo di incontri ‘Dialoghi nel Chiostro – Gente di paese’. Un’iniziativa dal forte spessore sociale e che guarda con attenzione al mondo delle malattie rare e del dibattito medico collegato.
La sindrome di Rett è una grave malattia neurologica che colpisce nella maggior parte dei casi soggetti di sesso femminile. La malattia, congenita, interessa il sistema nervoso centrale ed è una delle cause più diffuse di grave o gravissimo deficit cognitivo. Si manifesta generalmente dopo i primi 6-18 mesi di vita, con la perdita della motricità, delle capacità manuali, dell’interesse all’interazione sociale. L’incidenza della malattia tra le ragazze di dodici anni è stimata di uno su novemila. Nella popolazione generale la stima si abbassa ad un soggetto su trentamila. La diagnosi di RTT è spesso confusa con quella di autismo o generico ritardo dello sviluppo.
Per informazioni: Propositura di San Tommaso, telefono 0571 668054.
Fonte: Ufficio stampa
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