British School Pontedera una nuova sede e una sorpresa dal Sindaco

È stata una festa di fine anno scolastico molto particolare per British School Pontedera quella che si è tenuta venerdì scorso. Non è stata solo l’occasione per salutare studenti e genitori, ma anche per inaugurare la nuova e modernissima sede di Via Agnoletti, presso il Centro Direzionale il Quadrilatero dell’imprenditore Cavallini, regalo di compleanno che la scuola si è fatta per i suoi 30 anni di attività a Pontedera.

Per questo fra gli invitati di riguardo non poteva mancare il neosindaco di Pontedera Matteo Franconi che, alla sua prima cerimonia pubblica, ha affiancato John Ayers e tutto lo staff British School nel taglio del nastro. Franconi ha parlato anche del ruolo centrale dell’istruzione e in particolare dell’apprendimento della lingua inglese per il futuro dei giovani. Sottolineando poi l’importanza strategica dell’area produttiva del “Chiesino”, in grande espansione, con tante nuove attività che sono andate ad affiancarsi a quelle più storiche creando un’area fiorente di servizi e sempre più frequentata, Franconi ha anche fatto un importante annuncio per la comunità; dal 2020 infatti la zona sarà raggiunta dal servizio di Bus Navetta gratuito per il centro.

John Ayers, socio fondatore di British School Pontedera è intervenuto così prima del taglio del nastro: “E’ doveroso per me fare dei ringraziamenti, per prima cosa alle autorità intervenute, che con la loro presenza dimostrano attenzione al mondo dell’istruzione e alle aziende che investono per migliorare e offrire sempre un migliore servizio. Inoltre – ha continuato Ayers - vorrei ringraziare gli studenti e le loro famiglie, che ci spronano sempre a fare meglio e hanno accolto questo cambiamento con entusiasmo. Infine, un doveroso ringraziamento al mio staff che ha reso materialmente possibile questo trasloco in pochissimi giorni con grande dedizione e professionalità e all’imprenditore Cavallini, che con il Centro Il Quadrilatero ha realizzato un ambiente moderno e accogliente, mettendoci in condizione di creare spazi e aule perfetti per apprendere e insegnare.”