Cavalli scambiati, condannato Luigi Bruschelli e il veterinario Benedetti

Di quattro imputati, due condanne e due assoluzioni per il processo riguardante l'ipotesi della sostituzione di microchip identificativo per poter far passare dei cavalli come mezzosangue e farli correre al Palio di Siena. Il fantino Luigi Bruschelli detto Trecciolino è stato condannato a 4 anni e 10 mesi, il veterinario Mauro Benedetti a 2 anni e 3 mesi. Assolti il figlio di Bruschelli Enrico, detto Bellocchio, e Sebastiano Murtas detto Grandine. I reati, secondo la stampa locale, sono quelli di falso in atto pubblico ai danni della commissione veterinaria del palio di Siena del 2014/2015, falso ideologico, violazione di sigilli, frode processuale, maltrattamento di animali, commercio ed impiego di farmaci non consentiti. Cadute le accuse di frode processuale, violazione dei sigilli e maltrattamenti di animali. Romantico Baio e Robinson avrebbero ceduto i chip a Captain Forest, poi morto, e Bolewood. Per Bruschelli padre è stata optata dal giudice del tribunale di Siena Luciano Costantini anche l'interdizione dai pubblici uffici e il risarcimento dei danni. Risarcimento obbligatorio anche per Benedetti.


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