Solenne giuramento alla Repubblica per 558 allievi marescialli alla caserma Maritano

Sarà una cerimonia solenne e non priva di emozioni quella che avrà luogo domani mattina presso la Caserma intitolata al “Maresciallo Maggiore, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, Felice MARITANO”, sede della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze.

Alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Giovanni NISTRI e delle massime autorità civili, militari e religiose, 558 allievi marescialli dell’8° corso triennale intitolato alla Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria” Maresciallo Capo Luigi DI BERNARDO presteranno solenne giuramento alla Repubblica Italiana e, nella medesima circostanza, riceveranno gli “Alamari”, prestigioso elemento distintivo dell’appartenenza all’Arma dei Carabinieri. Alla cerimonia saranno presenti tra l’altro il Ten. Col. M.O.V.M. Gianfranco PAGLIA1, il Maresciallo Giuseppe GIANGRANDE2, Medaglia d’Oro al Valor Civile e Paolo THAON di REVEL, nipote del primo Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe THAON di REVEL di SANT’ANDREA.

La Scuola, oltre ad essere un istituto di formazione militare i cui assetti organizzativi, didattici ed addestrativi si modellano sull’evolvere del profilo culturale e professionale richiesto ai Marescialli dell’Arma, è altresì il luogo ove si condividono, si alimentano e si tramandano i valori del “Carabiniere”. Non a caso, per indicare ai giurandi l’esempio dei valori di fedeltà ed onore di cui essi si apprestano a fare solenne professione, alla cerimonia è stata affiancata la celebrazione della Giornata delle Medaglie d’Oro al Valor Militare.

A sottolineare altresì la continuità di ideali tra le generazioni che si avvicendano nella scuola, a fianco dei più giovani commilitoni saranno presenti i frequentatori del 3° corso biennale Allievi Marescialli, intitolato al Maresciallo Ordinario M.O.V.M. “alla memoria” Sebastiano DIMMÈ ed i frequentatori del 31° corso biennale Allievi Sottufficiali intitolato al Carabiniere M.O.V.M. “alla memoria” Alberto LA ROCCA, nella ricorrenza, rispettivamente del “ventennale” e del “quarantennale” del loro ingresso alla Scuola.

Dall’atto della inaugurazione la Scuola, una tra le strutture più grandi d’Europa, è stata interessata da numerosi interventi migliorativi e integrata con strutture che mancavano, tra cui il Poligono di tiro, due ulteriori palazzine per ospitare aumentare la capacità di posti letto fino a 2400, 3 campi polivalenti (basket, tennis, pallavolo), un’aula magna da 2500 posti, una piscina olimpionica, un stadio con gradinate e un asilo e il tutto sarà operativo entro il prossimo Anno Accademico.

Presso la Caserma MARITANO si svolge il triennio del corso per Marescialli, a cui si accede tramite concorso pubblico, per titoli ed esami. Il corso in uscita quest’anno è il primo corso ad aver svolto l’intero triennio all’interno dell’Istituto.

Attraverso una convenzione con l’Università di Roma Tor Vergata e di Firenze gli allievi marescialli, al termine di un ciclo di studi di tre anni, conseguono il diploma di laurea in “Scienze Giuridiche della Sicurezza”, che consente loro di acquisire abilità e competenze utili fin dal primo impiego presso le Stazioni. Allo studio delle 21 materie universitarie, si affiancano materie tecnico – professionali, istruzioni pratiche e moduli monotematici di approfondimento.

I programmi addestrativi dei corsi triennali che si svolgono presso l’Istituto, prevedono, ogni sabato dell’intero Anno Accademico:

− servizi in affiancamento – tirocinio – presso le Stazioni Urbane e la Centrale Operativa del Comando Provinciale di Firenze;

− visite a carattere culturale, che vedono una sensibile movimentazione di frequentatori da e per i molteplici siti di interesse artistico del capoluogo: Musei degli Uffizi, Palazzo Pitti, Giardini del Boboli e Opera del Duomo;

− attività di simulazione di situazioni operative (rilevamento incidenti stradali, interventi su scene del crimine, ecc.), nelle piazze del centro cittadino,

nelle quali sono impegnati oltre 200, tutti in uniforme ordinaria, le cui destinazioni vengono raggiunte sia con mezzi dell’Amministrazione, sia avvalendosi del trasporto pubblico.

Inoltre quotidianamente, dal lunedì al venerdì, un numero variabile circa 400 allievi usufruiscono della libera uscita per i vari quartieri della città, alcuni in uniforme ed altri in abiti borghesi, mentre altri si recano presso la Biblioteca della Scuola di Giurisprudenza in Novoli per la preparazione delle tesi e il sabato mattina altri allievi raggiungono il parco delle Cascine per svolgervi attività ginnico sportiva in uniforme ginnica dell’Arma dei Carabinieri.

La mobilità degli allievi è stata resa più agevole grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale e dell’ATAF che hanno consentito l’avvio della linea 23 oltre al collegamento tramviario T2 attivo da pochi mesi tra l’aeroporto e il centro di Firenze.

Tutto ciò, determina una significativa presenza di militari sulla città, per lo più in uniforme, con favorevole impatto sulla percezione di sicurezza del cittadino, atteso peraltro che in diverse occasioni, gli stessi allievi hanno portato a termine attività di contrasto in flagranza di reato, in supporto delle ordinarie FFPP operanti sul territorio.

Un programma fitto ed intenso quello della cerimonia di domani che avrà inizio alle 9.45 con lo schieramento dei Reparti e della Fanfara.

Dopo l’inserimento nello schieramento della Bandiera d’Istituto seguirà la resa degli onori ai caduti con la deposizione di una corona da parte del Ten. Col. M.O.V.M. Gianfranco PAGLIA, il tutto accompagnato dalle splendide note de “La leggenda del Piave” e del “Silenzio” in una cornice di pubblico di circa 6000 persone tra autorità, radunisti, invitati e familiari degli allievi marescialli e sarà uno dei momenti di maggiore emozione della cerimonia.

A seguire verranno resi gli onori alla massima autorità che passerà in rassegna lo schieramento accompagnata dal Comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Giovanni NISTRI.

Come da tradizione al giuramento degli allievi si accompagna la celebrazione della Medaglie d’Oro al Valor Militare e quest’anno il Ten. Col. Gianfranco PAGLIA decorato di M.O.V.M. rivolgerà un saluto ai presenti.

Altro momento suggestivo della cerimonia sarà il conferimento degli alamari, passaggio anche questo accompagnato dalla Fanfara sulle note del “Va pensiero” di Giuseppe Verdi e dalla lettura di un testo di Gabriele D’annunzio, più che mai attuale, in cui è compendiata tutta l’essenza dell’Arma dei Carabinieri: “E’ l’Arma della fedeltà immobile e dell’abnegazione silenziosa; l’Arma che nel folto della battaglia e al di qua della battaglia, nella trincea e nella strada, nella città distrutta, nel camminamento sconvolto e nel pericolo durevole, dà ogni giorno uguali prove di valore, tanto più gloriosa quanto più avara le è la gloria”.

Seguirà l’Inno di Mameli che risuonerà nella Piazza d’Armi della Caserma, subito dopo la pronuncia della formula del giuramento da parte di un allievo del 8° corso, accompagnato all’unisono da tutti i colleghi.

Dopo l’intervento del Comandante Generale dell’Arma la Bandiera d’Istituto lascerà lo schieramento e verranno resi gli onori alla massima Autorità.

Gli ospiti verranno, quindi, invitati a recarsi nel piazzale eroi di Fiesole dove sono presenti alcuni mezzi storici dell’Arma dei Carabinieri tra cui la Fiat 508 Balilla Spider e la Lancia Aprilia Cabriolet, degli anni 30, utilizzate nell'Africa Orientale Italiana, esemplari unici. L'evoluzione della motorizzazione dei nostri Reparti è testimoniata dagli altri automotoveicoli esposti, partendo dalla Moto Guzzi Superalce del 1939 per finire con l'Alfa Romeo 75, passando dalla Fiat 1100.

Mentre gli allievi dell’8° corso si prepareranno a trascorrere ulteriori due anni all’interno dell’Istituto, a conclusione del loro iter formativo i Marescialli del 6° corso, al termine di un breve periodo di licenza, raggiungeranno le sedi di destinazione presso le Stazioni Carabinieri dislocate su tutto il territorio nazionale

Le motivazioni dei riconoscimenti

Ten. Col. Gianfranco PAGLIA decorato di M.O.V.M. con la seguente motivazione: “Comandante di plotone paracadutisti, inquadrato nel contingente italiano inviato in Somalia nell’ambito dell’operazione umanitaria voluta dalle Nazioni Unite, partecipava con il 183° rgt. Par. “NEMBO” al rastrellamento di un quartiere di Mogadiscio. Nel corso dei successivi combattimenti, proditoriamente provocati dai miliziani somali, con perizia ed intelligenza concorreva con le forze alle sue dipendenze allo sganciamento di alcuni carri rimasti intrappolati nell’abitato. Dopo aver sgomberato con il proprio veicolo corrazzato alcuni militari feriti, di iniziativa si riportava nella zona del combattimento e, incurante dell’incensante fuoco nemico, coordinava l’azione dei propri uomini, contrastando con l’armamento di bordo l’attacco nemico. Per conferire più efficacia alla sua azione di fuoco si sporgeva con l’intero busto fuori dal mezzo esponendosi al tiro dei cecchini che lo colpivano ripetutamente. Soccorso e trasportato presso una struttura sanitaria di Mogadiscio, reagiva con sereno e virile comportamento alla notizia che le lesioni riportate gli avevano procurato menomazioni permanenti. Chiarissimo esempio di altruismo, coraggio, altissimo senso del dovere e saldezza d’animo. Mogadiscio, 2 luglio 1993 ”

Maresciallo Giuseppe GIANGRANDE, Medaglia d’Oro al Valor Civile e Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana, il quale in data 28 aprile 2013 “Addetto a Battaglione Mobile, nel corso di servizio di ordine pubblico nei pressi di importante sede istituzionale, tentava, per scongiurare i rischi all'incolumità di numerose persone, di porre in essere una reazione ad efferata e improvvisa azione di fuoco, venendo gravemente ferito da un proiettile esploso da breve distanza, evidenziando grande coraggio ed altissimo senso del dovere”.

Fonte: Carabinieri di Firenze



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