La Manifattura Tabacchi del domani: moda, sostenibilità e cultura

Con l’approvazione del Piano di Recupero (8 Aprile 2019) e la firma della convenzione urbana (20 Maggio 2019) sono partiti i lavori di trasformazione di Manifattura Tabacchi ed entro l’anno sarà ultimato l’edificio che accoglierà la terza sede cittadina di Polimoda, portando in Manifattura circa 800 studenti internazionali.

In questo contesto e con l’estensione dell’utilizzo temporaneo al cortile della Ciminiera e all’edificio 9, il vecchio deposito vendita sigarette accessibile dal civico 33 di via delle Cascine, si rinnova l’impegno di Manifattura Tabacchi rivolto all’attivazione dei suoi spazi attraverso un fitto calendario di progetti e iniziative rivolte al quartiere e alla città che li rendano fruibili in attesa della loro destinazione finale.

“Il progetto B9 è il prototipo della Manifattura di domani: ce lo siamo immaginato come un luogo aperto a tutti, complementare al centro storico, contemporaneo: un polo culturale e artistico dove l’arte del fare è protagonista” dichiara Giovanni Manfredi, Managing Director Aermont Capital LLP.
Il progetto B9 (da Building 9) si articola su circa 3000 mq di superficie tra spazi interni ed esterni e propone una visione realistica della Manifattura di domani: aperta alla città, connessa con il mondo, sostenibile e creativa; un incubatore di innovazione per la città e una nuova eccellenza internazionale, dove quotidiano e straordinario convivono; un centro contemporaneo per Firenze, che sia polo culturale e artistico di giorno e palcoscenico della scena musicale di notte.

Il progetto di allestimento di B9 è stato curato da Q-bic, studio di progettazione fiorentino, che ha voluto valorizzare l’architettura originale preoccupandosi di preservare il fascino industriale e il carattere unico della Manifattura mediante la conservazione delle superfici esistenti, il riutilizzo di elementi di recupero e la configurazione di spazi idonei a ospitare una comunità stabile di creativi e maker contemporanei che si insedieranno in atelier e laboratori a partire dal 21 giugno: Baba Ceramics, Canificio, Duccio Maria Gambi, Mani del Sud, Superduper Hats, Mono, Birrificio Valdarno Superiore, Bulli&Balene e Soul Kitchen.

Gli spazi che apriranno al pubblico contano quattro atelier e quattro laboratori allestiti ad hoc, uno spazio eventi multifunzionale/club, una caffetteria, un bistrot, uno spazio degustazione di birra artigianale e il cortile esterno attrezzato con palco per spettacoli e area verde con orto biodinamico e children’s garden.

B9 integra inoltre l’installazione site specific ideata dal neurobiologo Stefano Mancuso e a cura di PNAT: la prima Fabbrica dell’Aria, d ispositivo sperimentale che riduce l'inquinamento indoor sfruttando la capacità delle piante di assorbire e degradare gli inquinanti atmosferici.
Il progetto B9 aprirà al pubblico oggi venerdì 21 giugno in occasione di una Open Night realizzata in collaborazione con Boiler Room & 4:3 (Four by Three), leader internazionale della club culture che presenta un inedito progetto di contaminazione tra musica e arte: Plastic Dreams, percorso di nove video installazioni studiato appositamente per gli spazi espositivi di Manifattura Tabacchi.

L’evento inaugura ufficialmente la stagione estiva, aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 02:00.

Il programma, in collaborazione con Estate Fiorentina, conta 200 eventi per 85 giorni consecutivi di programmazione culturale: 30 festival e main event, 50 film, 40 dj set, 30 concerti, 25 installazioni artistiche, 10 live performance, 10 talk, 10 reading, 5 mostre e 9 bike tour.

Anche l’arte contemporanea è presente nel cortile della Ciminiera con TOAST Project Space, un micro-spazio indipendente curato dall’artista Stefano Giuri dove giovani artisti di provenienza internazionale sono invitati a produrre opere site specific a cadenza bimestrale.



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