Il Camionista che del tamponamento sulla Fi-Pi-Li, dove sono rimaste vittime due donne empolesi, è indagato per omicidio stradale plurimo.
Come riporta il quotidiano il Tirreno l’uomo avrebbe raccontato di non aver visto la presenza della coda, causata da un incidente avvenuto un po’ più avanti.
Sull’incidente, avvenuto martedì, indagano la polizia stradale di Livorno con la sostituto procuratore Antonella Tenerani. Al momento i dati raccolti dal mezzo sulla quantità di ore guidate dal 44enne sono già stati scartati e anche la velocità sarebbe stata regolare e entro il limite imposto dalla SGC di 90 Km/h, visto che era appena entrato dallo svincolo del porto.
Ulteriori indagini coordinate si svolgono sul suo cellulare: la dinamica del tamponamento infatti sarebbe attribuita dagli inquirenti per l’uso di quest’ultimo. Posto sotto sequestro, verranno analizzati tutti i dati sull’uso delle applicazioni, telefonia e accessi Whatsapp.
Sono stabili le condizioni dei feriti e dei coniugi delle due donne decedute, rimasti feriti dallo scontro. Viaggiavano tutti e quattro su una Volkswagen Up. E’ stato dimesso invece l’operaio lucchese rimasto leggermente ferito.
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