Le opere di Fabio Calvetti interpretano la 'Gerusalemme' di San Vivaldo

Il peregrinare dell’uomo alla ricerca del senso della vita, un viaggio interiore, attraverso l’arte contemporanea, tra contemplazione, indagine della natura umana e del proprio destino.

E’ “trasumanar” la mostra di Fabio Calvetti che sarà inaugurata sabato 29 giugno alle ore 17 alla Gerusalemme di San Vivaldo.

Il Comune di Montaione, nell’ambito della programmazione artistica e culturale, ha invitato l’artista a interpretare un percorso espositivo in grado di coinvolgere il complesso monumentale del Sacro Monte. Una ricerca meditata ed originale che invita lo spettatore ad intraprendere un cammino, tra composizione razionale e linguaggio espressivo, che si traduce in una narrativa dal forte impatto emotivo ed estetico.

“Attraverso le opere di Fabio Calvetti, dichiara il sindaco Paolo Pomponi, l’esperienza di visita della “Gerusalemme” si apre a prospettive inedite, itinerari di senso tutti da esplorare. Il visitatore, sia esso o no devoto, viene sollecitato da interrogativi e motivi di meditazione. L’interpretazione dell’artista, grazie ad una conversazione attenta tra passato e presente, permette alle opere di dialogare con delicatezza con i gruppi scultorei del XVI secolo ispirati ad episodi della vita e della Passione di Gesù Cristo, e allo stesso tempo di comunicare la forza e la potenza espressiva delle immagini realizzate su tavola. Una indagine artistica, di cui ringrazio l’autore, che permette una attenta riflessione e che vede l’arte come chiave di lettura contemporanea”.

Il Sacro Monte di San Vivaldo, risale ai primi del ‘500 allorchè, a seguito dell'insediamento dei Frati Francescani Minori, fu costruito nel bosco un complesso di cappelle e tempietti, che riproduce in scala la topografia e i luoghi santi della Gerusalemme del tempo.

“ Ho riflettuto molto prima di iniziare a lavorare a questo progetto, ha proseguito Fabio Calvetti, un luogo sacro, bene culturale tra i più importanti della Toscana, e che ha presupposto una attenta

ricerca nel rispetto degli spazi e dei luoghi. Era fondamentale comunicare e trasmettere attraverso le opere, e le installazioni multimediali, la volontà di indagare la dimensione umana ed artistica della Gerusalemme di San Vivaldo, concedendo ad ogni Cappella una lettura che volgesse al dialogo e alla riflessione. Un percorso che mia auguro possa essere fonte di arricchimento per l’ospite che affronta questo cammino contemplativo e allo stesso tempo realista e pragmatico ”.

Fabio Calvetti vive e lavora a Certaldo ed è esponente della nuova figurazione italiana; diplomato al Liceo Artistico e alla Scuola di Pittura dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze ha esposto in Gallerie e Musei di tutto il mondo, dal Giappone agli Stati Uniti alla Nuova Caledonia.

Il progetto espositivo è a cura dell’Arch. Giulia Gaggelli, foto installazioni di Roberto Bastianoni e foto delle opere di Roberto Bartalini.

All’inaugurazione saranno presenti Laura Cantini Deputata al Parlamento Italiano, Eugenio Giani Presidente Consiglio Regionale della Toscana, S.E. Mons. Alberto Silvani Vescovo di Volterra, Fra Guido Fineschi Padre Provinciale OFM Toscana, Antonio Natali Storico dell’arte, Don Maurizio Gronchi Teologo.

Nell’occasione sarà presentato anche il catalogo della mostra con testi di Antonio Natali Storico dell’arte, Don Maurizio Gronchi Teologo, Enzo Linari Società Storica della Valdesla, Giulia Gaggelli Architetto.

La mostra, visitabile fino al 31 ottobre 2019, gode del patrocinio di Regione Toscana, Diocesi di Volterra, Provincia Toscana di San Francesco Stimmatizzato dei Frati Minori, Società Storica della Valdelsa e vede il contributo fondamentale di Toscana Resort Castelfalfi.

Fonte: Comune di Montaione - Ufficio Stampa



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