Sea Watch, Marcheschi (FdI): "Rossi e Nardella vogliono i profughi in casa nostra"

“Rossi e Nardella vogliono i profughi della Sea Watch in casa nostra. Ma di umano non c’è niente è solo una disgustosa speculazione di interessi del Pd Toscano. Pur di guadagnare scampoli di visibilità politica e soprattutto per far guadagnare le cooperativesono disponibili a tutto, anche a perseguire l'illegalità e violare le leggi italiane. Il sistema di accoglienza dei “Due fake Samaritani'” in Toscana ha finora prodotto solo scontri sociali e assoluta mancanza di integrazione. Già mi sono opposto alla proposta di legge "Samaritana" di Rossi con cui il Governatore voleva mettere i soldi che il Decreto Sicurezza di Salvini aveva tolto dal capitolo accoglienza. Ma il Governatore non si è rassegnato e quei soldi li farà pagare a noi toscani -dichiara il Consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi)-Non solo i comandanti della Sea Watch si mettono d'accordo con parlamentari del Pd per far sbarcare i migranti in barba alle più elementari leggi interenazionali, ma il neo-sindaco di Livorno Salvetti ha aperto il porto labronico alla Sea Watch ed il sindaco Nardella ha già annunciato che accoglierà una parte dei migranti. Non è una questione di 12 o 24 immigrati, ma di principio perché quei 12 diventeranno 100, 200, 1000. La Toscana verrà invasa da quei disperati che cercano la terra promessa ma rappresentano soltanto “merce” per le cooperative che con loro fanno affari. Inoltre mi chiedo: ma quale accoglienza? Quella che vede quotidianamente decine di giovani di colore stazionare sulle scalette della stazione di Sm Novella? O quella degli immigrati che dormono sulle panchine di piazza Indipendenza e su quelle dei giardini della Fortezza da Basso?”

Fonte: Ufficio stampa



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