Consorzio Bonifica 4 Basso Valdarno, Giacomo Sanavio si dimette

Giacomo Sanavio si dimette da membro del Consorzio 4 Basso Valdarno e Candidato alla presidenza. Le motivazioni delle sue dimissioni in una lettera destinata al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e ai membri del Consorzio – assemblea, direttore e revisore dei conti.

Gentilissime e gentilissimii,

Vi è ormai nota la situazione venutasi a creare a seguito delle elezioni consortili per il rinnovo dei 15 membri eletti dell'assemblea del Consorzio 4 Basso Valdarno tenutesi lo scorso 2-6 aprile, nelle quali la lista Territori (Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Legambiente e WWF), che mi ha candidato come capolista nella prima sezione di contribuenza, ha ottenuto circa l’83% dei consensi. A seguito di tale esito, essendo risultato primo degli eletti con il doppio delle preferenze rispetto al secondo, le Associazioni hanno formalizzato la candidatura a Presidente, la Legge regionale attribuisce infatti ai soli eletti la possibilità della candidatura alle cariche.

Il 22 maggio scorso, è stata convocata l’Assemblea per l’insediamento e per l’elezione del presidente, del vicepresidente e del terzo membro dell’ufficio di presidenza, è stato fatto mancare il numero legale, facendo venir meno la presenza di 4 degli eletti, 2 della lista Territori, espressione dell’area territoriale della Valdinievole, 2 espressione della lista di minoranza. Una nuova riunione dell’Assemblea si è tenuta il 13 giugno. In quell’occasione si è potuto procedere all’insediamento del nuovo organo collegiale, attraverso la convalida degli eletti e al momento di procedere all’elezione del presidente e dell’ufficio di presidenza, gli stessi 4 eletti hanno fatto nuovamente venir meno il numero legale. A loro si sono uniti alcuni sindaci.

Preme ricordare che le Associazioni agricole in maniera unitaria e con un accordo tra le realtà territoriali ricadenti nell’ambito 4 Basso Valdarno, a cui si sono aggiunte Legambiente e WWF, mi hanno contattato per partecipare alla lista Territori, considerando la mia esperienza amministrativa e le competenze tecniche specifiche e tenendo conto della riconosciuta indipendenza e autonomia. Non mi sarei mai imbarcato in una simile vicenda se non con l’unità dei mondi agricolo ed ambientalista, ho accettato la proposta lieto di impiegare le mie competenze, scevro ormai da ogni coinvolgimento e interesse a vicende politiche di altra natura e convinto dell’importanza di una gestione condivisa ed unicamente impostata sulle priorità di tutti i territori, l’interesse delle comunità in termini di sicurezza idraulica e la salvaguardia del patrimonio ambientale ed agricolo.

Al momento del necessario raggiungimento di un’intesa con i rappresentanti delle Amministrazioni comunali nominate nell’Assemblea consortile per eleggere l’organo esecutivo, promossa e ricercata dalle stesse Associazioni attraverso una lettera ufficiale a voi Sindaci, si è manifestata una vera e propria pregiudiziale di tipo personale sul mio nome, neppure dissimulando che proprio quelle caratteristiche d’indipendenza e autonomia fossero il reale motivo dell’avversione, oltre ovviamente a dinamiche estranee alla vicenda consortile e riconducibili all’approssimarsi alle elezioni regionali del prossimo anno. Su questa avversità si è creata una saldatura con gli interessi di un gruppo di potere e un rivendicazionismo di tipo territoriale ben poco comprensibile e per nulla giustificabile. Se il tema delle pregiudiziali personali appare sempre del tutto inaccettabile, a meno di motivi di ordine morale o di particolare status, assume una connotazione più grave in questo stadio della vicenda, di fronte a risultati elettorali chiari e netti, alla riserva di legge per le cariche, all’iniziativa formalmente assunta dai proponenti la lista Territori. Rimarco inoltre qui che, ad oggi, il Consiglio regionale della Toscana non ha ancora provveduto alla nomina del proprio rappresentante, contribuendo così alla situazione di stallo in cui versa l’Assemblea del Consorzio.

Giunti a questo punto, prendendo atto che qualsiasi trattativa tra i soggetti coinvolti potrebbe trovare definizione una volta sgombrato il campo dall’ipotesi di una mia Presidenza, non mi resta che ribadire con forza l’unico, e in assoluto il principale, intendimento che ho avuto presente fin dal momento della mia candidatura: dopo il lungo commissariamento, garantire all’Ente un corretto, efficace ed efficiente funzionamento affinché potesse svolgere al più presto la sua attività nell’interesse delle comunità e dell’ambiente. Così vi sollecito a fare. Non nascondo poi la ricerca di sollievo personale, al fine di potermi esonerare da ulteriori assurde ed estenuanti trattative e poter tornare, finalmente, a dedicare tempo ed energie alla mia gratificante professione e vita privata.

Pertanto, in considerazione dell'avvenuta convocazione dell'Assemblea per il prossimo 18 luglio 2019, ultimo giorno utile concesso dalla diffida inviata dal Presidente della Regione Toscana, ritenendo necessario che le varie componenti possano agire nella massima libertà e con i più ampi margini al fine di evitare l'esito infausto del commissariamento, scelgo di rassegnare le dimissioni da membro eletto dell'Assemblea del Consorzio 4 Basso Valdarno,

- come gesto di responsabilità, per agevolare così ogni possibile diversa soluzione;

- come gesto di dignità personale, non intendendo sottostare a logiche estranee a quelle che la Legge ed il buonsenso suggeriscono, non volendo e non potendo accettare i compromessi con un sistema di potere ormai logoro e trasversalmente incline solo ad autoconservarsi, non essendo disposto ad accettare metodi e regole di una politica priva di ogni minimo legame all’etica;

- come gesto di coerenza, per mantenere fede ai principi che mi assicurano da sempre quell’indipendenza e quell’autonomia che mi rendono ciò che sono; - come gesto di libertà, nell’unica speranza che a prevalere possa essere l’interesse generale e che si renda riconoscibile negli assetti, almeno parzialmente, il rispetto dell’esito del voto dei cittadini. Ringraziando per l’attenzione, i migliori saluti e auguri di buon lavoro.



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