"Prima i Toscani": magliette di protesta della Lega in Consiglio regionale

Oggi, mercoledì 10 luglio, si sta tenendo la seduta del Consiglio regionale della Toscana. Ha destato scalpore il gruppo della Lega in Consiglio: i sei consiglieri si sono presentati con la maglietta 'Prima i Toscani'.

Roberto Salvini, Jacopo Alberti, Luciana Bartolini, Roberto Biasci, Marco Casucci e Elisa Montemagni si sono fatti una foto, postata anche da Susanna Ceccardi su Facebook, in cui si nota la scritta 'divisa' sulle diverse magliette dei leghisti.

Oggi è prevista la discussione della proposta di legge contenente 'Disposizioni per la tutela dei bisogni essenziali della persona umana'. Il testo, approvato a maggioranza dalla commissione sanità nella seduta del 4 luglio, modifica la normativa regionale già in vigore per l'accoglienza, l'integrazione e la cura dei cittadini stranieri in Toscana. Per questo i leghisti hanno deciso di protestare con le magliette.

Il post di Ceccardi: "Pronti alla battaglia"

"Pronti alla battaglia per evitare che l'approvazione della legge con cui Enrico Rossi e il PD vogliono stanziare quattro milioni di euro per garantire asili, sanità, istruzione, servizi sociali e una sistemazione anche a chi non ha titolo per stare in Italia. Sosteniamo i consiglieri regionali della Lega - Salvini Premier" è quanto scrive Susanna Ceccardi, parlamentare europeo della Lega.

La risposta di Mazzeo: "Sillabazione errata"

Il consigliere regionale PD Antonio Mazzeo ha risposto alla proposta leghista e lo ha fatto con un altro post di Facebook: "Uno studio ci informa stamani che il 35% degli studenti delle scuole medie non capisce un testo di italiano. I consiglieri della Lega ci tengono a dimostrare che il problema, ahimè, non è solo alle medie... PS: La sillabazione si insegna alle elementari: TO-SCA-NI".

Sì: "Prima la grammatica"

“Prima gli italiani? Prima la grammatica. Il gruppo della Lega avrebbe dovuto consultare un abecedario delle elementari per fare una corretta sillabazione (to-sca-ni”, non "tos-ca-ni") prima di consegnare le magliette al tipografo". Così Paolo Sarti e Tommaso Fattori, consiglieri regionali di Sì-Toscana a Sinistra, sull'errore di sillabazione riportato dalle magliette dei consiglieri regionali leghisti, per formare la frase: “prima i toscani!”. “Oggi è andata in scena una pagliacciata contro una legge giusta nei principi, che è un tentativo di rimediare alle irresponsabili e disumane scelte sul tema dell’immigrazione del governo Cinquestelle-Lega”, aggiungono Sarti e Fattori.

Nardini: "Unica invasione pericolosa quella del cattivismo"

"Al di là dell'imbarazzante sillabazione, che ci farebbe dire "prima l'italiano", vorrei che si sapesse che i colleghi leghisti hanno indossato tali t-shirt per protestare contro la legge che stiamo discutendo in Consiglio Regionale. È la legge per la tutela dei bisogni essenziali della persona umana (sillabiamo insieme U-MA-NA) con cui la Toscana conferma il suo storico impegno a garantire a tutte e tutti, anche a chi arriva da altri Paesi, di trovare cure minime, alimenti e un'istruzione per i minori. Fuori da questi confini ci sono la disumanità (sillabiamo DI-SU-MA-NI-TÀ) e la barbarie. Quelli morali ed etici sono i confini che ci sta più a cuore proteggere dall'unica invasione davvero pericolosa, quella del cattivismo. Aggiungo che tutelare i bisogni essenziali e favorire l'inclusione, oltre a essere giusto in sé, serve a combattere e prevenire emarginazione, ghetti, isolamento, quindi a evitare quelle situazioni che sfociano poi in disagio sociale e in problemi di sicurezza. Dunque nell'indossare quelle ridicole magliette, nel dire che a loro stanno a cuore i toscani, i colleghi della Lega sono VER-GO-GNO-SI!"

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