Rifiuti a Empoli, Poggianti a Barnini: "Porta a porta fallimentare, lo diciamo da anni"

"Il sindaco Barnini annunciando il suo pensiero sui rifiuti e sui cittadini che rappresenta, cioè che il cittadino empolese non capisce perché “vede solo il primo anello della catena”, non fa altro che trovare una giustificazione amara al grande degrado urbano di Empoli da lei stessa causato.

"Il sistema di raccolta "porta a porta" non piace ai cittadini e poteva essere anche gestito con un sistema diverso, tipo col cassonetto intelligente o con le postazioni interrate", ci dice il Sindaco. Perché non lo si è fatto allora? Chi decideva? Ma soprattutto, perchè lo ha contestato apertamente in campagna elettorale quando come candidato Sindaco di Empoli per il Centrodestra ne sottolineavo la necessità?

Sorvolando su questo sottile aspetto comunicativo e intellettuale, ma di scarso rispetto per chi il Primo cittadino rappresenta, quello che è evidente dalle parole espresse dalla Barnini è che non si sono favoriti progetti e idee con coraggio per realizzare i famosi impianti necessari, e oserei dire molto più intelligenti dei cassonetti: eco - impianti di termovalorizzazione necessari a calmierare i costi di una raccolta costosa come è il "porta a porta".

Costi che infatti sono cresciuti invece di diminuire, come tanto promesso ai “virtuosi cittadini e alle virtuose aziende”. Se ne prevede un 10% in più per il prossimo anno, non si menziona più la tariffazione puntuale, ma la migliore proposta del Sindaco Barnini in tema di rifiuti è stata appropriarsi del cavallo di battaglia del Centrodestra, che sosteniamo da anni, di isole ecologiche intelligenti (sul modello di Grosseto e, tra poco, anche di Pistoia) su tutto il territorio comunale ed eco-impianti di termovalorizzazione regionali.

In questo passaggio dal Virtuoso all’Intelligente dei nostri rifiuti, gli unici a non capire sono i cittadini che pretendono di sapere dove sono andati i rifiuti di Alia, in quali impianti fuori Regione Toscana ed a quali costi. Intanto la Regione Toscana, governata da neo-democratico Enrico Rossi, elimina gli impianti di termovalorizzazione dal piano dei rifiuti e il progetto locale di creazione di una filiera del riciclo del vetro inaugurato nel dicembre del 2017 con l’acquisizione da parte di Zignago del 51% di Revet vetri Empoli del gruppo Revet, partecipato da Alia ed altre società del settore. Ancora in un anno non ha trovato alcuno sbocco positivo e reale per l’occupazione e la crescita del territorio amministrato.

Di tutto questo sarà un piacere discutere e lavorare nelle sedi preposte per i cittadini di Empoli. A chi cambia idea a seconda del vento elettorale che spira, come gruppo Fratelli d'Italia - Centrodestra per Empoli saremo fermi in Consiglio Comunale per vigilare e contribuire in modo decisivo al superamento del fallimentare "porta a porta" e all'approdo definitivo alle rivoluzionarie isole ecologiche intelligenti."

Andrea Poggianti, Capogruppo e Consigliere Comunale "Fratelli d'Italia - Centrodestra per Empoli"



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