"Da anni perdita a Staffoli": Cicala (Per un'altra Santa Croce) punta il dito su Acque e Comune

Dicono di risparmiare ma i primi a sprecare sono loro

Nel corso degli anni Acque Spa ha sollecitato più volte nel periodo estivo i cittadini a ridurre gli sprechi d’acqua, bene limitato, indispensabile e per il quale sono vietati dal regolamento idrico alcuni tipi di utilizzo.

L’azienda sul proprio sito (www.acque.net) propone dieci regole da seguire per non sprecare acqua. Ciò sarebbe importante in quanto "l'acqua potabile non è una risorsa inesauribile. E' un bene pubblico prezioso, deve essere preservata". Un appello al civismo, ma non coerente.

Chi scrive è residente a Staffoli, dove da moltissimo tempo, anzi da anni, è in atto un’ingente fuoriuscita d’acqua dalla rete idrica nei pressi di via Pieraccioni, località Pecci, che causa sprechi eccessivi e inutili. Tale situazione è già stata fatta presente all’amministrazione comunale più volte da alcuni staffolesi ma il comune non si è sufficientemente preoccupato del danno non risolvendo il problema. Coloro che pagano i metri cubi di acqua che ogni giorno vanno sprecati da anni sono i cittadini.

Si chiede, pertanto, un maggior interessamento da parte dell’amministrazione comunale affinché, non solo i cittadini, ma anche Acque Spa rispetti, prima di tutti, sia le norme di buon civismo, sia il regolamento idrico che prevede grandi sanzioni per chi lo infrange. O questo vale soltanto per i cittadini?

Benedetta Cicala, consigliere comunale gruppo consiliare “Per un’altra Santa Croce”



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