Nella interrogazione Belgiorno premette che molti sindaci, prudentemente, prima di avventurarsi nelle assunzioni dall’esterno per questo tipo di incarichi, per evitare di incappare in “danno erariale”, richiedono un parere preventivo alla competente sezione della Corte dei Conti: non sappiamo, afferma il consigliere Belgiorno, se Biffoni e l ‘Amministrazione Comunale di Prato si siano mossi in questo modo.
“Sicuramente il sindaco Biffoni in base all’ordinamento vigente può anche nominare personale esterno al Comune di Prato con contratto subordinato, magari part-time, a tempo determinato. In realtà questo incarico di Capo di Gabinetto poteva benissimo essere assegnato ad un dipendente comunale come è sempre stato fatto e come lui stesso ha fatto per il suo primo mandato da Sindaco, senza aver bisogno di ricorrere a figure esterne e senza dover impegnare specifiche risorse economiche aggiuntive dal Bilancio comunale - afferma Belgiorno che prosegue dicendo: “In questo caso invece Biffoni ha scelto di affidare l’incarico di Capo di Gabinetto ad un suo ex assessore nonché Vice Sindaco che, per cinque anni, ha fatto parte della precedente giunta comunale, secondo la deplorevole consuetudine che vede alcuni soggetti esercitare l’attività politica ed istituzionale non come un mandato elettorale elettivo, ma come un “lavoro dipendente per nomina” in barba a quello spirito di servizio che dovrebbe ispirare l’impegno politico e del quale (soprattutto da sinistra) in tanti sbraitano la necessità, accusando gli altri di stare attaccati alle poltrone parlamentari e governative ma dimenticando la colla appiccicosa che li tiene sempre attaccati alle proprie poltroncine e seggiole degli enti locali da loro stessi amministrati”. Ultima considerazione ci spontaneo domandare chi sono li altri 9 soggetti che hanno partecipato al bando e non hanno avuto i requisiti per vincerlo.
Queste le domande che il Consigliere rivolge al Sindaco:
· Non erano forse sufficienti e adeguate le risorse umane e la dotazione organica del Comune di Prato per individuare qualcuno in grado di fare il Capo di Gabinetto ?
· A questo incarico di Capo di Gabinetto saranno davvero preclusi , compiti di gestione?
· Quali saranno le attività da svolgere dal Capo di Gabinetto oltre a quelle normalmente riferibili alle cosiddette “relazioni esterne” ?
· Siamo certi che non siano compiti che si andranno a sovrapporre e interferire con quelli della struttura dirigenziale del Comune di Prato?
· Si seguiranno le indicazioni della Corte dei Conti (Sentenza n. 785/2012/A secondo cui “l’incarico ex articolo 90 non può sovrapporsi a competenze gestionali ed istituzionali dell’ente”) più volte richiamate dalla giurisprudenza contabile ?
· Perché nell’atto 2232 con il quale si è stabilita l’assunzione è stato stabilito che “.. l'impegno di spesa verrà assunto contestualmente alla liquidazione dello stipendio” e perchè non lo si è fatto prima?
· Chiedo se la spesa prevista per il 2019 e poi per il 2020 e 2021 è da ritenersi davvero congrua e in particolare come deve intendersi la somma complessiva per il 2019: (spesa di € 21.014 oppure a questa somma vanno aggiunte altre € 6.680 per Oneri e altri € 1.786 per Irap?
· Per i prossimi due anni 2020 e 2021 le risorse necessarie per questo incarico di Capo di Gabinetto saranno complessivamente di € 100.870 tutto compreso, oppure anche in questo caso ci saranno da aggiungere ulteriori “Oneri ed Irap”?
· A quanto ammonta l’importo complessivo, di compensi diretti e indiretti a carico dell’A.C. per il mandato di 5 (cinque) anni riferito a questa posizione?
Fonte: Ufficio stampa
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