
Per il 55enne fiorentino, accusato lo scorso aprile di truffa aggravata ai danni dello stato, falsità ideologica in atti pubblici, sostituzione di persona e maltrattamenti verso la convivente è stato chiesto il rinvio a giudizio dalla procura di Firenze. La pm ha chiesto anche il processo per un carabiniere, accusato di sostituzione di persona in concorso e falso.
Infatti nel marzo scorso il falso invalido si sarebbe finto operatore della Asl, per ottenere una visita per la compagna del carabiniere, che ha assistito alla truffa. Sempre in ambito sanitario il militare avrebbe falsificato una visita medica al fine di ottenere la priorità, per il figlio della compagna.
Il 55enne si è finto per anni paraplegico, percependo dal 2012 al 2018, 80mila euro dall'Inps e 57mila euro come pensione di invalidità e accompagnamento. Nell'ambito della Società della Salute avrebbe ricevuto anche 118mila euro circa, derivanti da un progetto per disabili e 15mila euro di aiuti economici da parte del Comune di Firenze.
Per gli investigatori conduceva una doppia vita: fuori Firenze e nella sua abitazione l'uomo si muoveva senza difficoltà mentre, nelle altre occasioni, si presentava in carrozzina.
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