Approvato dai soci il bilancio 2018 della Fondazione Sipario Toscana Onlus. “Il risultato di gestione è positivo e migliorato rispetto al passato – afferma Dario Rollo, sindaco reggente. L’utile netto di quasi 40 mila euro, positivo come quello del 2017, verrà destinato a coprire l’ingente disavanzo accumulato negli anni pre 2016. Dal nostro insediamento è stata effettuata una attenta verifica e analisi della spesa e oculata gestione delle entrate che ha permesso la Fondazione di continuare l’attività e ottenere ancora finanziamenti grazie anche ad un piano di rientro dall’enorme disavanzo ereditato che, con serietà e impegno, stiamo rispettando. Continuando nell’analisi finanziaria, la Fondazione ha migliorato la gestione dei crediti e dei costi personale, ha pagato regolarmente le quote rimborso del mutuo di 900 mila euro acceso a giugno 2016 prima che cambiasse amministrazione, puntualmente tutti gli stipendi dei lavoratori (qualcosa di straordinario rispetto al passato) e molti debiti fuori bilancio. Un ringraziamento va alla presidente e ai membri del Cda e ai dipendenti che si impegnano nello svolgimento delle proprie attività e che hanno compreso, in questi anni, la volontà dell’Amministrazione e del management di risollevare un teatro e di conseguenza tutte le attività legate ad esso” – continua Rollo. “Il teatro di Cascina ha raggiunto quest’anno, sulla qualità artistica, il punteggio più alto mai avuto prima – comunica la presidente Antonia Ammirati. Con un serrato lavoro di squadra che ha visto centinaia di persone operare attivamente nella stagione appena conclusa, la Fondazione Sipario Toscana si è piazzata prima nel cluster di riferimento con 21 punti, ben 3 punti in più rispetto al 2018. La qualità artistica e quella della direzione artistica che rappresentano il progetto artistico, insieme alla qualità delle produzioni teatrali ed altri parametri rimangono tra i più alti all’interno del cluster (sottoinsieme) di riferimento. Nel complesso la Fondazione ha avuto un punteggio più alto rispetto agli anni precedenti, ma l’eredità lasciata da chi ci ha preceduto ha vincolato di fatto alcune scelte. L’obiettivo principale rimane il risanamento dell’Ente garantendo un’offerta culturale di livello importante. Siamo comunque orgogliosi del lavoro svolto, poiché nonostante le enormi difficoltà finanziarie, siamo riusciti ad avere una bellissima stagione premiata dal pubblico sempre più presente. Abbiamo avuto ben mille bambini in più rispetto alla stagione precedente e siamo stati premiati dal Ministero con una valutazione di qualità artistica mai vista prima d’ora a Cascina” – conclude il presidente Ammirati.
Fonte: Comune di Cascina - Ufficio Stampa
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