Salute della pelle e melanoma, il centro pisano CNR-IFC eccellenza italiana

Fare in modo che dai laboratori di ricerca escano strumenti diagnostici e terapeutici da trasferire direttamente al letto del paziente, secondo gli obiettivi della ricerca cosiddetta "traslazionale". È l’obiettivo principale dell’associazione italiana A_IATRIS, coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che riunisce 22 strutture pubbliche di eccellenza tra cui Enti di Ricerca, Università e Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.

Il solo percorso della Regione Toscana presente in questo contesto di assoluta eccellenza e l’unica realtà della pelle certificata a livello nazionale è la struttura del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)-Istituto di fisiologia clinica/Melanoma & skin Cancer UNIT (MSCU) di Area vasta nord ovest, rete interaziendale costituita da Azienda USL Toscana nord ovest e Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, resa possibile da una convenzione (che si sta riempiendo di contenuti) tra Asl e Istituto di Fisiologia Clinica del CNR (IFC) e sempre con il coordinamento dell’Istituto Superiore di Sanità.

Lo scorso 26 luglio, infatti, si è svolto il primo incontro ufficiale tra tutti gli attori di questa iniziativa: il dottor Giorgio Iervasi, direttore del CNR-IFC e responsabile della ricerca traslazionale; la dottoressa Maria Letizia Casani, direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest ed il dottor Giovanni Bagnoni, coordinatore della rete di Dermatologia dell’Asl e responsabile clinico del progetto; la dottoressa Franca Moretti, rappresentante dell’Istituto Superiore di Sanità e coordinatore dell’associazione A_IATRIS.

In questa occasione la dottoressa Moretti ha visitato l’ospedale Apuane, tra i cardini della rete ospedaliera dell’Azienda USL Toscana nord ovest, e gli Istituti di Fisiologia Clinica del CNR di Massa e Pisa. Il sopralluogo è servito appunto a suffragare la partecipazione della CNR-IFC/Melanoma &Skin Cancer UNIT a A_IATRIS (Italian Advanced Translational Research Infrastructure), nodo italiano della rete europea EATRIS (European Advanced Translational Research Infrastructure in Medicine), che comprende a sua volta circa settanta istituti europei di eccellenza riuniti nella finalità di agevolare la trasformazione della ricerca in opportunità terapeutiche e di sviluppo e di facilitare a livello europeo una sempre maggiore sinergia e cooperazione su queste tematiche.

Lo scopo principale di EATRIS è proprio quello di favorire il processo di traduzione dei risultati della ricerca in strategie innovative volte alla prevenzione, alla diagnosi e al trattamento delle malattie ad elevato impatto socio-economico e sanitario tra le quali il cancro, le malattie cardiovascolari, neurologiche, metaboliche e, con particolare attenzione anche ad alcune malattie rare o neglette, operando attraverso una rete europea di centri nazionali di eccellenza e ad alto impatto tecnologico in grado di fornire servizi per la produzione e valutazione pre-clinica e clinica per diverse tipologie di prodotti (piccole molecole, prodotti medicinali per terapie avanzate, vaccini, biomarcatori e imaging e traccianti).

In particolare, EATRIS si propone di fornire accesso alle proprie strutture d’avanguardia ad utenti esterni, appartenenti ad istituzioni accademiche o all’industria, che abbiano conseguito risultati promettenti sotto il profilo della trasferibilità dei loro risultati alla clinica.

Prossimo obiettivo di CNR-IFC/Melanoma &Skin Cancer UNIT è quindi quello, tramite A_IATRIS, di essere veicolata in ambito europeo, dunque in EATRIS.

La struttura di Area vasta nord ovest dedicata a melanoma e tumore della pelle è stata istituita in attuazione degli indirizzi regionali relativi allo sviluppo delle reti cliniche ed è una struttura organizzativa a rete integrata per specializzazione clinica per supportare la creazione di un mix assistenziale e di ricerca che mette insieme tutti i professionisti delle unità operative o servizi coinvolti nella diagnosi e cura dei tumori della pelle, che concorrono a garantire la multidisciplinarietà della diagnosi, cura e riabilitazione dei pazienti. Viene infatti garantita a livello di Area vasta la presenza del dermatologo e del dermochirurgo, dell’oncologo medico, dell’anatomopatologo, del radiologo, del radioterapista, del farmacista, dello psiconcologo, del chirurgo generale, del chirurgo plastico, degli specialisti d’organo, del personale infermieristico con specifica esperienza sui tumori della cute ed in particolare sul melanoma.

Si è insomma sviluppato, sulla base di un’esperienza consolidata nel campo delle malattie della pelle, un percorso virtuoso che mette davvero il paziente al centro dell’attenzione ed attorno a lui ruotano, lavorando in stretta connessione tra loro, tutti gli specialisti necessari per la risoluzione del problema.

Fonte: Asl Toscana Nord Ovest - Ufficio Stampa



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