Rissa in pieno centro a Castelfiorentino, in piazza Gramsci, intorno alle 23.30 di ieri (martedì 6 agosto). Sarebbero coinvolte più persone che per motivi ancora da chiarire avrebbero iniziato a discutere. Uno dei coinvolti nella lite aveva in mano una bottiglia e nella concitazione l'avrebbe brandita come un'arma, ma da quanto si apprende non sarebbe stata usata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno sedato la rissa.
Le persone coinvolte erano tutte di origine pakistana. Dopo una prima schermaglia, i contendenti hanno brandito delle bottiglie di vetro e in seguito sono saliti su un furgone allontanandosi verso la frazione di Cambiano. I carabinieri della compagnia di Empoli, sul posto con quattro pattuglie, hanno subito dato la caccia ai coinvolti.
Hanno immediatamente rintracciato il mezzo in via Niccoli, a poco più di due km dal centro castellano. Lì è stato sorpreso anche un uomo che poco prima aveva partecipato ai fatti segnalati, si trovava in evidente stato di ebbrezza alcolica. L'uomo è stato accompagnato in caserma e denunciato per i fatti in questione.
In queste ore sono al vaglio le immagini delle telecamere di sorveglianza per individuare ed identificare gli altri soggetti. Al momento non risultano persone ferite. Sono arrivate anche molte reazioni riguardo la lite di ieri sera.
Giglioli (Lega): "Episodio che mina l'aggregazione"
Voler in qualsiasi modo cercare di minimizzare, attenute o giustificare quanto avvenuto nella piazza principale del paese la scorsa notte, significherebbe ancora una volta sopprimere il senso critico a svantaggio di una analisi corretta della situazione reale in cui versa la sicurezza del paese.
Voler poi “incolpare” chi riprende scene di violenza consumate in pieno centro e non nei vicoli di un sobborgo, lo consideriamo una sottile forma di intimidazione.
È necessario che chi amministra questo paese, e lo fa con ampia maggioranza, si assuma delle responsabilità che non può ovviamente addossare a nessun altro.
Presenteremo pertanto una richiesta urgente al Sindaco che, secondo l’articolo 6 D.L 92/2008 modificato articolo 54, rappresenta l’autorità locale di pubblica sicurezza, chiedendo una Commissione di Ordine e Sicurezza alla presenza di tutte le forze preposte all’ordine pubblico sul territorio per capire quali provvedimenti urgenti si intendano prendere in merito a episodi di questo tipo e se esista un Piano di Ordine Pubblico.
Allo stesso tempo abbiamo già presentato accesso agli atti per verificare il contratto di manutenzione delle telecamere al fine di verificarne la funzionalità. Inoltre abbiamo chiesto i contratti stipulati con eventuali vigilanze private, argomento che in campagna elettorale era emerso come già attivo.
È, infatti, assolutamente inadeguato anche se ammirevole, l’intervento della Protezione Civile in questi casi considerato che potrebbero esserci persone, anche con contratti attivi, preposte a tale scopo. La preparazione e la funzione dei volontari PROCIV è infatti non attinente a affrontare tali episodi che potrebbero metterne a rischio anche la loro incolumità.
Allo stesso tempo è impensabile gestire la sicurezza sulla chat di Castello Sicura che niente ha a che vedere con un progetto strutturato di Controllo del Vicinato.
Lega Salvini - Castelfiorentino
Susi Giglioli - Capogruppo
Paolo Cambi
Stefano Paesano
Il sindaco Falorni su Facebook: "Episodio increscioso, ma c'è chi infama Castelfiorentino"
"Si tratta di un episodio increscioso che non sarà minimamente tollerato. Il pronto intervento della Protezione Civile, allertata tramite Castello Sicura, ha contribuito a disperdere i litiganti, mentre i Carabinieri sono riusciti a rintracciare alcuni dei coinvolti e denunciarne uno in evidente stato di alterazione alcolica. Si tratta peraltro di persone tutte con regolare permesso di soggiorno.
Prenderemo, per quanto riguarda il Comune, provvedimenti severi su alcuni esercizi, che sono abituali luoghi di ritrovo di queste persone, limitandone l’orario di apertura. Carabinieri e Forze dell’Ordine, che ringrazio per l’operato, continueranno nel loro lavoro di presidio del territorio, e di indagine sui fatti anche tramite le immagini da telecamera. Ricordo che i provvedimenti riguardanti le persone coinvolte sono di stretta competenza del Questore. Nel caso vi troviate a vedere qualche comportamento non consono al pubblico decoro, vi invitiamo a metterci prontamente a conoscenza dello stesso.
Colgo l’occasione di stigmatizzare il comportamento di qualche frequentatore abituale del Piazzale, più volte da ripreso da me, da membri della Giunta, o dai Vigili, per comportamenti non consentiti in quel luogo, che coglie sistematicamente l’occasione di questi fatti per infamare il paese, magari con qualche post non consentito su Castello Sicura, per sviare l’attenzione dalle proprie trasgressioni. Voglio sia chiaro che continueremo a non tollerare nemmeno quelle".
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