Benedetti in ripresa, Darsena Lucca ancora dubbi: incontro dirigenza e sindacati

“Benedetti, ci sono segnali di ripresa, il trend di vendite e commesse è tornato positivo e si respira un certo ottimismo per la consegna del primo megayacht. Resta la preoccupazione sul futuro di Darsena Lucca e tante perplessità sull’organizzazione produttiva dei siti di Viareggio rispetto a cui la divisione Azimut yachts non ha ancora fatto chiarezza e ha rimandato, nuovamente, l’incontro con sindacati ed Rsu”.

E’ questa la sintesi dell’incontro del 31 luglio tra la Direzione Aziendale della Divisione Benetti Viareggio, le organizzazioni sindacali di Fiom Cgil, Uilm Uil territoriali e la Rsu aziendale, come riportata dai segretari Nicola Riva e Giacomo Saisi. “Al tavolo, è stato fatto il punto sulla situazione industriale che si avvia al termine della stagione nautica e illustrato il budget di vendite e le previsioni produttive del prossimo anno. Dopo una prima fase di incertezza. soprattutto dal punto di vista commerciale, negli ultimi mesi Benetti ha avuto un trend positivo sulle vendite sia delle commesse dell’attuale gamma Class sia di commesse riferite ai nuovi prototipi. Inoltre sono stati lanciati già in produzione i nuovi modelli che rinnoveranno la gamma Benetti. Si è respirato un certo ottimismo anche in virtù del fatto che a Livorno è stato consegnato il primo gigayacht, mentre il secondo sarà consegnato a breve e il terzo 100 metri è ai lavori di finitura e test pre-consegna”.

Nel corso dell’incontro i sindacati hanno chiesto la posizione di Benetti riguardo al sito produttivo di Darsena Lucca, che è oggetto di ipotesi di variante urbanistica e cambio di destinazione d’uso al piano regolatore portuale da parte delle Regione Toscana: “I rappresentanti aziendali ci hanno rassicurato che in virtù degli investimenti fatti in passato e quelli in previsione futura (che stiamo negoziando), il sito di Darsena Lucca per Azimut Benetti è e rimarrà strategico per l'allestimento delle imbarcazioni Benetti per i prossimi anni – proseguono Riva e Saisi -. E’ chiaro, però, che queste diverse informazioni sulla vicenda, con l'Autorità Portuale, Regione Toscana e Comune di Viareggio da una parte e Azimut-Benetti e i lavoratori dall’altra, ci preoccupano in quanto riducendo gli spazi per costruire le barche si mettono  a rischio decine di occupati che ogni giorno operano in quelle strutture”. Una nota dolente sulla divisione Azimut yachts: “Siamo rammaricati che non abbia partecipato all’incontro, rimandando l’appuntamento con le organizzazioni sindacali al mese di settembre – concludono i segretari -.

In quell’occasione sarà utile  chiedere ulteriori chiarimenti circa la nuova organizzazione produttiva dei siti di Viareggio dove vengono allestite le imbarcazione Azimut; su questo tema la Rsu aziendale ha già comunicato alcune perplessità e la risposta della Direzione Azimut merita dal nostro punta di vista degli approfondimenti specifici. Inoltre nello stesso mese presenteremo la piattaforma rivendicativa e apriremo l’iter per il rinnovo del contratto integrativo aziendale per il prossimo triennio”.

Fonte: Uil Nord Toscana

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