
Si chiama "Festa Cencio's nell'orto" l'appuntamento che, per una sera, il prossimo sabato, negli spazi del Santa Valvola Fest presso l'Orto sonoro di via Spina a Tobbiana, celebrerà il mai dimenticato ritrovo rock pratese. E' sufficiente dire Cencio's e subito gli appassionati di musica alternativa pensano subito a notti leggendarie iniziate con concerti travolgenti e finite con dj session memorabili. E, anche stavolta, Massimo Cherubini, fondatore e deus ex machina del locale che fu in via Strobino non tradisce la sua fama e propone un live con la elle maiuscola: quello dei Trimad.
Nati alla fine degli anni Ottanta sulle colline tra Montespertoli e Castefiorentino, i Trimad, fin dal loro esordio, rappresentano la faccia più irriverente del rock toscano. "Amerigano", "Sbirri", "Mamma Punk" o "Alimentari" per chi ama l'indie non sono canzoni, sono inni. Pezzi epici e sempre attuali grazie ai quali il gruppo sta per festeggiare i trenta anni di attività. Come nel caso del Cencio's, anche per i Trimad non si parla di storia bensì di leggenda.
Ad "Amerigano", giusto qualche settimana fa, il music pub Barock ha dedicato perfino un panino. E ai concerti della formazione capitanata dal cantante e performer Diego Conforti, inevitabilmente, si ritrovano almeno tre generazioni di rocker. In oltre cinque lustri, è ovvio, la formazione è cambiata. Accanto a Diego però ci sono ancora il chitarrista Maurizio Firenze e il batterista Roberto Cantagalli.
Trio degli esordi al quale si è aggiunto Alessio Guerrieri che sostituisce al basso l'indimenticato Marco "Bagnolo" Bagnoli, un ragazzo che se ne andò troppo presto. Al Cencio's i Trimad ci hanno suonato molte volte, ma ogni concerto è stato un sold out come per le esibizioni di gruppi più noti quali i Subsonica, i Bluvertigo, i Ritmo Tribale o i Marlene Kuntz. Del resto, oggi come ieri, andare a un loro gig significa divertirsi per davvero ed è una fortuna che, pur con qualche anno sabbatico alle spalle, i componenti della band non abbiano attaccato gli strumenti al chiodo.
Una scelta che per Conforti e soci sarebbe stata impossibile da prendere senza ripensamenti viste le tante avventure vissute assieme: dalla fuga dal palco di Camp Derby dopo aver suonato "Amerigano" davanti agli alleati della base alla tourneè in Ucraina proprio nei giorni del primo ingresso dei carri armati russi a Kiev. La "Festa del Cencio's nell'orto", che è a ingresso gratuito, sarà l'occasione per rivederli in azione a Prato. Com'è tradizione, infine, dopo il concerto, session con Lohe. Uno dei grandi resident dee jay del Cencio's assieme a Pippo, Alias e Fab Foetus.
Per informazioni: https://it-it.facebook.com/cencios/
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