"Giù le mani dalla rivoluzione", è questo il messaggio di uno striscione calato questa mattina a Ponte Vecchio a Firenze nell'ambito di una mobilitazione per la campagna 'RiseUp4Rojava' per la rivoluzione in Rojava. Alcune decine di manifestanti e studenti hanno chiesto lo stop alla vendita di armi alla Turchia da parte dell'azienda italiana Leonardo-Finmeccanica s.p.a.
"Mentre in Consiglio Comunale si approvano mozioni - si legge in una nota di Iniziativa Antagonista Metropolitana - per intitolare una strada al partigiano Lorenzo Orsetti, caduto martire combattendo per difendere la rivoluzione in Rojava dagli attacchi di Turchia e ISIS, sul nostro territorio continua indisturbata la produzione di armi Leonardo-Finmeccanica s.p.a., di cui lo stato italiano detiene il 30,2% delle azioni. Questa azienda è tra le maggiori responsabili dell’attacco portato avanti dalla Turchia nei confronti della Confederazione Democratica della Siria del Nord e dell’Est, per difendere la quale Orso è caduto martire".
Fonte: IAM - Iniziativa Antagonista Metropolitana
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