
Segnalazioni giungono alla Lega Giovani Firenze riguardo i menù, che sono sì perfetti per i genitori, perchè graditi dai figli, ma non sono assolutamente conformi alle linee guida nazionali.
Questa situazione va avanti da diversi anni. Ci sono estremismi nella creazione dei menù e chi dovrebbe vigilare in realtà accetta queste "imposizioni" sul menù per accontentare i genitori e ridurre le lamentele.
I precedenti menù non erano graditi ai bambini (che non mangiavano) e sbagliati anche dal punto di vista nutrizionale (piatti troppo elaborati e diversi dai gusti dei bambni come la zuppa di cipolle, troppo pinzimonio prima dei pasti e troppo pane integrale) con il conseguente aumento di scarti e delle penali per le mense dovuti all'eccesso di scarti. Quindi le mense si sono viste costrette a modificare il menù e soprassedere le linee guida.
Solite verdure (e non viene seguita la stagionalità), troppa carne soprattutto bianca, soliti sughi per la pasta e sempre al pomodoro: pasta al pomodoro, pasta alla marinara, pasta alla pizzaiola. Siamo tornati alla preistoria nutrizionale. Si passa anche da 150g di verdura a 30gr giornalieri, con un aumento sostanziale delle proteine soprattutto animali, non adatte ai bambini perchè portano all' obesità. L'educazione alimentare è fondamentale e dovrebbe essere proprio la scuola a dare un indirizzo invece che venire meno alla sua funzione formativa.
Noi crediamo che i figli ed i genitori debbano essere ascoltati, ma il comune deve mettere dei paletti per garantire una dieta corretta per la crescita dei bambini. Un comune che non cura attentamente la dieta di un bambino è un comune che non tiene alla crescita dei bambini stessi; si dovrebbe trovare il modo per stimolarli a provare piatti nuovi con gusti diversi per educarli ad una sana educazione alimentare, dato che una dieta varia ed equilibrata è alla base della nostra alimentazione.
LEGA GIOVANI FIRENZE
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