
IL SINDACALISMO DI BASE SI UNISCE E SI MOBILITA
VERSO L’ASSEMBLEA CITTADINA
FIRENZE 26 SETTEMBRE 2019 – ore 17,30
Circolo di Porta a Prato Via delle Porte Nuove 33
APPELLO
Sono ormai più mesi, che non passa giorno, che come Organizzazioni Sindacali siamo chiamati a mobilitarci per contrastare una macelleria sociale, anche in Toscana, di attacco ai diritti fondamentali delle Lavoratrici e Lavoratori: licenziamenti politici di attivisti e delegati sindacali e di quanti sui posti di lavoro osano alzare la testa (l'ultimo in ordine di tempo quello di Dania rsu
Publiacqua), condotte repressive di Questure e Prefetture per reprimere il dissenso organizzato avvalendosi del vergognoso Decreto Sicurezza , Daspo a Prato per attiviste sindacali, violazioni continue ai Diritti ed alla Dignità dei Lavoratori, attacco alle condizioni salariali, appalti e sub appalti al massimo ribasso, esternalizzazioni con ricadute mortali sulla condizione di sicurezza e tutela della salute di chi lavora.
Una condizione e un clima di terrore che non registriamo unicamente in aziende private ma in interi comparti della pubblica amministrazione, in aziende partecipate privatizzate e a prevalente capitale pubblico.
Sugli effetti che avrebbe prodotto Il Jobs Act, l’attacco all’articolo 18, non avevamo dubbi. Ma oggi, anche in Toscana, tocchiamo con mano.
Alle condotte vergognose e violente delle parti datoriali, che a noi piace ancora chiamare con il loro nome “padroni” diciamo:
NON VI PERMETTEREMO DI RIPORTARCI ALLA CONDIZIONE DI SCHIAVITU’ e SFRUTTAMENTO DA ANNI 50 e PRE APPROVAZIONE STATUTO DEL LAVOARATORI (Lg 300/1970)
Con la nostra Assemblea Cittadina vogliamo unire le nostre forze e pensare tutti insieme le mobilitazioni e lotte da mettere in campo, fino ad arrivare alla proclamazione, se necessario e condiviso, dello Sciopero Generale di tutte le categorie del pubblico e del privato.
Un ASSEMBLEA CITTADINA che intende dare voce a quanti come Lavoratori e Delegati in questi mesi sono già finiti negli ingranaggi di questa macelleria sociale, facendoci supportare inoltre da avvocati ed esperti del diritto del lavoro.
Ma questo nostro APPELLO, con spirito inclusivo e trasversale, nel rispetto delle reciproche autonomie, lo indirizziamo anche tutte quelle soggettività sociali, di rappresentanze politiche, sindacali, istituzionali, del mondo della cultura, di singoli delegati RSU, movimento Delegati Auto Convocati, CHE HANNO BEN CHIARO DA CHE PARTE STARE e che insieme a tutti noi, mettendo in comune i rispettivi saperi, poter contrastare uniti, la deriva autoritaria in cui vorrebbero far nuovamente sprofondare l’intero Movimento dei Lavoratori.
DIAMOCI DA FARE – CAMBIARE SI PUO’ – UNITI E’ POSSIBILE
Firenze: 09/09/2019 PRIMI FIRMATARI: Confederazione Cobas Firenze, CUB Firenze,
Federazione Cobas Sanità Ricerca Università,
USB Confederazione Firenze, USI Careggi
Adesioni (aggior. al 24/09/2019): Partito della Rifondazione Comunista - Federazione di Firenze, Ass. Acqua bene comune Pistoia, Sinistra Progetto Comune - Gruppo consiliare in Palazzo Vecchio Comune Firenze, Forum Toscano Movimenti per l’Acqua, Comitato Acqua Bene Comune Valdarno, "Unità nuova ", centro popolare autogestito Firenze-Sud, Partito Comunista Firenze, SI Cobas Firenze/Prato, Potere al Popolo Firenze, Federazione Toscana del P.CARC, Assemblea Beni Comuni e Diritti, Collettivo Politico di Scienze Politiche
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