
Mal volentieri ci troviamo nuovamente costretti a rispondere al sindaco Nardella e all'ennesimo tentativo di strumentalizzare la questione climatica.
Desidereremmo concentrarci su questioni più importanti ma le parole vuote sono più tossiche dei gas serra.
Vorremmo ragionare con lei sul reale significato di alcune sue parole, fiduciosi che questa volta possa superare una semplice prova di comprensione del testo.
Sono inclusive politiche ed opere inutili che aggravano la crisi climatica ed escludono le future generazioni da una vita serena in un mondo vivibile?
È stato il dialogo con i cittadini il presupposto ai progetti come inceneritore, TAV ed aeroporto?
È inclusiva una politica che distrugge il capitale naturale di tutti a favore dei guadagni di pochi?
È positiva l'adesione del mondo politico che fino ad oggi non ha nemmeno pronunciato le parole "emergenza climatica" nonostante il problema fosse noto da tempo?
Quanto può essere utile il contributo di chi, in una situazione di emergenza afferma "se poi il mondo politico, oltre ad aderire, introduce delle misure complete ancora meglio"?
Fino ad ora le sue misure, come quelle degli altri decisori politici locali, sono state insufficienti. Consigliamo a lei e a tutti i politici degli altri partiti di stare in ufficio per cercare di recuperare.
Fonte: Fridays For Future Firenze
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