Tartufo ecofriendly: a San Miniato cresce il riciclo e il consumo di acqua dai fontanelli

Tartufo e rispetto dell'ambiente, due punti che vanno di pari passo a San Miniato, terra natìa di una delle più pregiate varietà del fungo, ossia quello bianco. Per la Mostra Mercato in programma nei tre fine settimana centrali di novembre (9-10, 16-17, 23-24) e per le sagre al tartufo delle frazioni questo binomio sarà rafforzato ancora di più con l'aiuto di Geofor.

A parlarne è Valentina Pinori, membro del cda Geofor: "Saremo presenti alla Mostra non più come meri sponsor, vogliamo accompagnare i visitatori della mostra, adulti e bambini, in un percorso dedicato al riciclo. Oltre all'utilizzo di posate mater bi e materiali riciclabili, agiremo molto sulla comunicazione con giochi didattici per le scuole di San Miniato, con delle cacce al tesoro, ed eventi che potrebbero partire direttamente in classe. Nella sezione dedicata agli adulti, Geofor avrà un suo stand dove verranno effettuati quiz sul corretto riciclo e saranno consegnati gadget sostenibili come borracce per 'ricordare' di riciclare. Ieri si è tenuta una riunione di Geofor con le associazioni di volontari che gestiscono le sagre di San Miniato sulla gestione della raccolta differenziata e del plastic free, abbiamo trovato una grande disponibilità e siamo soddisfatti".

Ma i comportamenti eco-friendly non si devono limitare alle grandi occasioni. Per questo interviene il sindaco di San Miniato Simone Giglioli che, dati alla mano, ha evidenziato una tendenza positiva dei sanminiatesi a riciclare e a non sprecare plastica.

"La raccolta differenziata a San Miniato al 30 giugno 2019 si attesta al 77,15%, salendo di un punto percentuale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Tra maggio e giugno si è superata ampiamente la soglia del 77%, quando invece lo scorso anno a gennaio eravamo al 73%. Un buon segnale ma bisogna migliorare. A San Miniato per il 2019 si prospetta la produzione di 244 kg di immondizia pro capite, una quantità significativa e troppo grande".

Un metodo è eliminare la plastica delle bottiglie con l'utilizzo degli 11 fontanelli sul territorio: "Sono numeri rilevanti quelli di San Miniato. Sempre al 30 giugno sono stati erogati 572mila litri d'acqua, risparmiando oltre 45mila euro per lo smaltimento di plastica e 57mila kg di Co2 in meno emessi per le famiglie, con un risparmio concreto per le famiglie di 97mila euro".

I numeri passando, secondo i dati della Sidea, azienda che gestisce il servizio, dai 20mila litri di acqua erogati nel nuovo fontanello di San Miniato centro storico, con pochi mesi di vita, a 1,1 milioni di litri di quello di San Miniato Basso, numeri impressionanti per la popolosa frazione.

Ci sono altre proposte in discussione: dall'ampliamento della platea di consumatori di 'acqua buona', al momento riservata ai soli residenti ma richiesta anche da chi ha attività commerciali o lavora nel territorio di San Miniato, fino all'inserimento di piccoli fontanelli a scuola o nel palazzo comunale. O ancora la compensazione di Co2 con nuovi alberi da piantare, ad esempio per ogni nuovo nato. Seguiranno sviluppi.

Elia Billero



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