Schmidt rinuncia a Vienna, Franceschini: "No a problemi con Austria"

Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi non diventerà capo del Museo di storia dell'arte (Kunsthistorisches Museum) di Vienna per sua decisione. Questo è quanto ha affermato questa mattina dopo gli articoli dei media austriaci e tedeschi. La comunicazione è giunta al ministro Alexander Schallenberg via telefono. Il sito Presse afferma che potrebbe essere stata fatta una proposta più vantaggiosa economicamente per trattenere a Firenze il direttore. Il ministro avrebbe commentato il comportamento di Schmidt definendolo "estremamente non professionale e veramente senza precedenti".

Nel pomeriggio è giunta la conferma anche da parte di Schmidt, dicendo che "si tratta di trovare una data per incontrare ufficialmente il ministro e formalizzare questa mia rinuncia". Infine il commento del ministro italiano del Mibact Dario Franceschini: "Nel settembre del 2017 il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, ha dichiarato alla stampa di aver accettato la direzione del Kunsthistorisches Museum di Vienna per 5 anni a partire dal 2020. All’inizio di questo mio nuovo mandato il direttore mi ha invece comunicato la sua disponibilità a restare alla guida degli Uffizi per altri 4 anni. Gli ho risposto che per prendere in esame la sua riconferma, consentita dalla legge, avrei avuto necessità di sapere che questa decisione non avrebbe creato alcun problema con l’Austria e il governo austriaco. Sono in attesa di avere da lui piena chiarezza su questo.

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