Prima ha tentato di rovistare in un'auto di un 20enne empolese nonostante fosse a pochi metri da lui, poi ha provato a rubare una bicicletta, ma anche in questo caso il proprietario lo ha visto. Alla fine sono intervenuti i carabinieri che lo hanno arrestato. È accaduto ieri pomeriggio a Capraia e Limite. I carabinieri lo hanno arrestato in flagranza di reato, si tratta di un cittadino marocchino 26enne M.E. le iniziali, senza fissa dimora con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio.
Il tutto è iniziato intorno alle ore 15,30: un un 20enne empolese, dopo aver parcheggiato la sua autovettura in via Rozzalupi, si è allontanato di qualche metro dall'auto senza chiuderla a chiave per aspettare la compagna. Nel voltarsi per controllare la sua macchina ha notato il 26enne che seduto al lato guida, stava rovistando nel vano portaoggetti. Ha quindi tentato di fermarlo, ma l'uomo, incurante del monito del proprietario della macchina ha continuato a fare i suoi comodi, arrivando perfino a minacciarlo intimandogli di allontanarsi. Vista però la determinazione del ragazzo, si è dato alla fuga a piedi. Il proprietario dell'auto ha quindi chiamato i carabinieri. Arrivato in via degli Orti il 26enne ha tentato di rubare una bicicletta per far perdere le proprie tracce, ma anche in quella circostanza il ladro è stato sorpreso dal proprietario che era riuscito a riprendere possesso del suo mezzo nonostante il ladro avesse già rotto il lucchetto.
A quel punto i Carabinieri hanno bloccato il fuggitivo traendolo in arresto. Il rito direttissimo celebrato stamani dinanzi al Tribunale di Firenze si è concluso con la convalida dell’arresto e l’emissione della custodia cautelare in carcere.
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