Tenta di impiccarsi ai giardini di Tobbiana, salvato dai carabinieri

Tre persone hanno tentato il suicidio in tre circostanze differenti nel Pratesi, in tutti i casi sono state salvate dai carabinieri.

Una prima vicenda è avvenuta nel mese di settembre. Una pattuglia è intervenuta per salvare un trentenne che, per una delusione amorosa, aveva già scavalcato le paratie del ponte Datini sul Bisenzio. In quella circostanza è stato bloccato dai militari proprio mentre stava per lanciarsi nel vuoto. Uno dei carabinieri ha subito anche una grave contusione giudicata guaribile in con sette giorni di prognosi.

Altro episodio due giorni dopo. Una 24enne di origini filippine si è barricata in una casa del centro di Prato e ha minacciato di togliersi la vita con un coltello dopo aver annunciato il suo proponimento all’ex fidanzato che fortunatamente ha avvisato repentinamente i carabinieri; anche in questo caso le motivazioni sono risultate legate a delusioni di carattere sentimentale. Qui i militare hanno dovuto avviare una trattativa con la donna, prima per calmarla, poi per intavolare un colloquio rassicurante e farsi aprire la porta.

Infine è di qualche giorno fa l’ultimo intervento per un 34enne di origini romene, che ha tentato di togliersi la vita impiccandosi ad un albero dei giardini pubblici a Tobbiana. I militari, allertati da un passante, sono intervenuti immediatamente dopo che l’uomo si era lasciato scivolare nel vuoto, riuscendo a impedire che la corda ancorata alla pianta lo soffocasse, dapprima reggendolo per le gambe, poi liberandolo definitivamente dalla morsa del nodo scorsoio tagliando la fune.



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