
“Parteciperò all’incontro di questa sera per testimoniare quanto il Consiglio regionale sia vicino ai lavoratori – ha reso noto il presidente dell’Assemblea toscana Eugenio Giani – la Bekaert è cruciale per l’economia del territorio e la Toscana non può permettersi di perdere una simile eccellenza”. “Una eccellenza nata da un know out locale, ma di assoluta qualità, cresciuta e sviluppata nel tempo, e che la multinazionale, oggi proprietaria – ha concluso Giani – non può permettersi di liquidare con superficialità, dietro la cinica giustificazione di logiche di mercato”.
Con queste parole, il presidente Giani ha ricordato l’appuntamento di stasera, mercoledì 16 ottobre, al Cinema nuovo di Figline alle 21, per accendere i riflettori sulla Bekaert: sono oltre duecento i lavoratori rimasti ancora in vertenza, che in questi giorni si sono ritrovati fuori dai cancelli dello stabilimento, per affrontare insieme l’attesa e mantenere alta l’attenzione. La speranza è che si faccia chiarezza il 24 ottobre al Ministero dello Sviluppo economico, in merito agli interessamenti registrati per la reindustrializzazione del sito figlinese. Il tempo, intanto, scorre inesorabile: il 31 dicembre scadrà per tutti la cassa integrazione, reintrodotta per un anno, e l'azienda, in base all'accordo dell'ottobre 2018, ha già avviato le procedure di licenziamento collettivo e messa in mobilità.
All’incontro voluto dal Comune di Figline e Incisa, interverranno le organizzazioni sindacali, la sindaca Giulia Mugnai, i consiglieri regionali Fiammetta Capirossi e Simone Tartaro, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e i capigruppo del Consiglio comunale di Figline e Incisa. Nell’elenco degli invitati, oltre al Ministro dello Sviluppo economico Patuanelli, ci sono anche tutti i sindaci della Città metropolitana di Firenze, i sindaci del Valdarno Fiorentino e Aretino, tutti i consiglieri regionali e tutti i consiglieri comunali di Figline e Incisa.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa
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