Teatro Shalom, i grandi nomi di cinema e tv in scena a Empoli

(foto gonews.it)

Classici del teatro e lavori moderni per la nuova stagione allo Shalom di Empoli, che il 10 novembre avrà inizio con Gente di facili costumi con Pietro Longhi e Paola Tiziana Cruciano, regia di Silvio Giordani.

Anche questa edizione, la 46esima, è stata garantita dal supporto del presidente don Vincenzo Lo Castro, del vice Gastone Bonucci e del direttore artistico Paolo Zondadelli.

Per quest'anno gli spettacoli sono stati ridotti di uno (10 in totale, 9 in abbonamento), per contrastare la lieve flessione di presenze dello scorso anno, puntando però a richiamare attori conosciuti al grande pubblico. Paolo Triestino, Nicola Pistoia, Ettore Bassi, Edi Angelillo, Michele La Ginestra: tanti volti del piccolo e grande schermo che passeranno per una sera da Empoli.  La commedia brillante farà da padrona, è ancora il tipo di spettacolo preferito dal pubblico empolese, ma in cartellone trova spazio anche un classico come Il fu Mattia Pascal. Chiude la stagione il teatro in vernacolo fiorentino: Il gatto in cantina, che debuttava all'Alfieri nel 1930.

Oltre al cartellone consueto ci sono anche 5 spettacoli fuori abbonamento, allestiti dalle compagnie locali e dai ragazzi della locale parrocchia di San Giovanni Evangelista. Un grande classico è lo spettacolo di fine anno: martedì 31 dicembre il gruppo del Teatro Shalom presenterà Non sparate sul postino di Derek Benfield, regia di Paolo Zondadelli, a seguire buffet e brindisi di Capodanno.

I prezzi per gli abbonamenti sono calati quest'anno, anche in ragione del programma ridotto rispetto al 2018: 150 euro per il primo settore, 125 per il secondo. I biglietti costeranno come gli scorsi anni 19 euro o 17, per i soci Coop 17 o 15, a seconda del settore.Nelle prossime settimane durante i giorni feriali il teatro Shalom rimarrà aperto per l'acquisto. È possibile anche prenotare via mail all'indirizzo info@teatroshalom.it o recarsi al botteghino del teatro nei weekend dello spettacolo, venerdì e sabato dalle 16.30 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12.30.

Per il resto della stagione ci saranno anche altri 30 spettacoli fissati per scuole, compagnie esterne, saggi di palestre.

La presentazione chiude con una nota malinconica, che vuol essere un appello e una chiamata per i tanti che vogliono continuare a credere nel progetto del teatro di via Busoni: "Avremo bisogno di una sostituzione adeguata per gli anni a venire - spiega Bonucci -, per guidare il Teatro Shalom serve una grande passione per il palcoscenico e noi lo abbiamo dimostrato in questi anni. Non vedo la stessa passione nelle nuove leve, ma vorremmo lasciare il teatro in buone mani. Sarebbe un grande dispiacere se dovesse succedere il contrario".

PROGRAMMA IN AGGIORNAMENTO



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