Rivende le marche da bollo sulle pratiche del passaporto, condannata ex poliziotta

Rimuoveva le marche da bollo delle richieste di passaporto per rivenderle a chi si presentava senza. Una poliziotta, al momento della sentenza in pensione, è stata condannata dal tribunale di Firenze a 4 anni, 3 mesi e 15 giorni di reclusione con l'accusa di peculato. La donna ricorrerà in appello.

Per almeno 35 pratiche presentate nel 2015 presso l'ufficio di polizia amministrativa del commissariato fiorentino di Rifredi (Firenze) le marche da bollo da 73,50 euro sarebbero state rimosse e rivendute, facendosi pagare in contanti e intascando il denaro. Il danno all'Erario è stato quantificato in oltre 2.500 euro.

La donna fu condannata ad aprile dello scorso anno a 3 anni e 3 mesi di reclusione per i reati di minacce aggravate dalla finalità' della discriminazione razziale e porto illegale di arma. Assieme al marito, condannato anch'egli e in pensione all'epoca dei fatti, si sarebbe recata nella notte tra il 16 e 17 agosto 2014 armati di pistola fuori da una discoteca di Firenze minacciando tre addetti alla sicurezza di origine senegalese. Avrebbero inoltre accusato uno di questi di aver denunciato loro figlio per alcuni furti.

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