Tante menzogne per una palata di fango gratuita su Empoli

Un servizio costruito ad arte e pieno zeppo di bugie. Si potrebbe riassumere così il passaggio che Rete 4, con la sua trasmissione Stasera Italia, ha fatto sabato sera a Empoli. L'obiettivo del cronista (per giunta empolese) era quello di dire che a Empoli non si vive a causa, manco a dirlo, dei soliti migranti. Un concetto avallato anche da Andrea Poggianti, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale e candidato alla poltrona di sindaco alle ultime amministrative, che nel corso del suo breve intervento annunciato attraverso i social, proprio di fronte alla porta della Collegiata, ha sottolineato come, testuali parole, "i migranti più violenti e riottosi vengono messi fuori dai centri profughi, in centro è un far west e non si può vivere nè di giorno nè di notte per le continue risse mentre le periferie sono abbandonate". Per farla breve un servizio di un minuto e mezzo che ha gettato una palata di fango gratuita sulla nostra città basandosi su molte menzogne.

Vediamole andando con ordine. Il servizio è lanciato dalla conduttrice in studio che dice che "le persone uno le accoglie ma dovrebbe essere poi anche in grado di integrarle". Grazie, non c'eravamo arrivati. Si comincia con la rissa che avvenne mesi fa in via Fabiani e che un esponente della Lega riprese col telefonino (fatto reale).

Si prosegue con un passaggio in piazza Farinata definita "crocevia di immigrati senza fissa dimora, molti irregolari" e poi via con "scippi, rapine, spaccio di droga, risse e frequenti aggressioni alla polizia". Nel fritto misto non poteva non trovare posto Stefano Mugnaini ed i problemi che ha avuto (e che comunque aspettano ancora un nero su bianco definitivo della Magistratura), perfetti per dire che le case che gestiva la Multicons sono state chiuse, svuotate e gli ospiti buttati in strada. Falso. I migranti fuori dalle case non sono stati buttati per i problemi della Multicons per due semplici motivi: già un anno abbondante prima della recente vicenda Mugnaini, la sua cooperativa aveva ceduto il ramo d'azienda dei migranti e quindi non gestiva più niente e, nel frattempo, durante il primo governo Conte (Lega più Cinque Stelle) è arrivata la nuova Convenzione della Prefettura alla quale molte associazioni non hanno aderito lasciando così scoperti centri e, di conseguenza, persone (perchè di persone si tratta). Da aggiungere che molti migranti non hanno dimora anche perchè Salvini, quando era al Viminale, ha negato la residenza a quelli arrivati dopo il suo decreto sicurezza. Ed infine è proprio il sistema di accoglienza che c'è in Italia a prevedere che, chi non si vede riconosciuto l'asilo al termine del lungo iter, abbia la cessazione dell'accoglienza, in pratica sia fuori da casa (ma 600mila di questi non dovevano essere rimpatriati durante il primo governo Conte?). "Riguardo i 247 clandestini dei centri profughi a bivaccare per la città", come riferito da Poggianti, trattasi di falso. Chi è nei centri profughi ha diritto di starci e questo diritto gli viene dalla Prefettura, quindi dallo Stato. Nessun clandestino è in alcun centro.

Ed infine non poteva mancare la struttura di via Verdi, un vero e proprio 'chiodo fisso' e il punto nel quale le bugie toccano il top. Nel servizio si dice infatti che sono ospitati "50 migranti, diversi di loro ai domiciliari per spaccio di droga". Falso. L'immobile ospita infatti uno Sprar, ha una capienza di 16 persone ed ha avuto un paio di anni fa un solo ospite con problemi di droga, subito allontanato. Chi è lì dentro (persone) passa il suo semestre facendo corsi e lavorando per essere poi pronto alla cessazione dell'accoglienza e, quindi, ad avere la forza per iniziare a camminare nella società con le proprie gambe. E' uno di quei posti, per tornare al lancio del servizio, dove le persone ospiti (perchè di persone si tratta) sono seguite proprio per favorire la loro integrazione. Con 16 letti singoli, invitiamo l'empolese autore del servizio e l'empolese che lo ha cavalcato, a dire dove sono le 50 persone (perchè di persone si tratta) e quali quelle lì ai domiciliari. Siamo qui in attesa. Un'ultima aggiunta extra-servizio che riguarda i senza tetto ed i clandestini in strada. Da tre anni il Comune, in convenzione con la Misericordia, ha istituito un servizio di Emergenza freddo nella ex scuola delle Casenuove che consente appunto a chi non ha da dormire di trovare riparo per la notte e qualcosa di caldo da mangiare (a breve partirà di nuovo).

In conclusione: Empoli ha problemi di sicurezza? Il centro è lo stesso di venti anni fa? La microcriminalità è aumentata? La gestione del fenomeno migratorio è un problema e necessita di essere corretta (senza proclami)? La risposta è sì, nessuno l'ha mai negato a partire da chi amministra e tutti, per la loro parte, cercano di fare qualcosa, di dare il proprio contributo a far sì che le cose siano quantomeno gestite nel modo migliore possibile, ben sapendo che sono poi molto le scelte a livello centrale ad influire su certe tematiche. Ma un minuto e mezzo di bugie a cosa serve? A pochi secondi di gloria su una tv nazionale? questo poco vale una tale palata di fango e così tante menzogne?

Marco Mainardi

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